8 marzo: Istat, giovani donne più disoccupate degli uomini

ROMA. Il tasso di disoccupazione femminile, per l'eta' 18-29 anni, e' al 21,1%, contro il 18,4% di quello maschile. Il tasso di disoccupazione arriva al 33,1% al Sud, dove anche quello maschile e' alto (28,4%). Lo riferisce l'Istat nell'indagine '8 marzo: giovani donne in cifre'. Con riferimento alle giovani tra i 18 e 19 anni, il tasso di disoccupazione femminile e' molto piu' elevato - il 48,3%, con punte del 53,7% - al Sud, ma anche al Nord (42,6%) resta alto. Il tasso di inattivita' femminile e' al 55,1%, contro il 44,4% dei coetanei maschi. Cio' e' dovuto alla elevata presenza di studentesse, che rappresentano il 59,8% delle inattive.

1,2 MLN LE NEET - Nella classe di eta' 18-29 anni sono 1 milione 153 mila le giovani 'Neet' che non studiano ne' lavorano; piu' della meta' (622 mila) vive al Sud e la meta' (626 mila) ha tra 25 e 29 anni. In percentuale, le giovani che non studiano e non lavorano sono il 29,9%, un valore piu' alto di quello maschile (22,9%). Il livello e' molto elevato tra le giovani con basso titolo di studio (43,8%), ma si mantiene intorno ad un quarto per le diplomate e laureate. Nel Sud le giovani Neet sono il 39,8%, contro il 22,8% del Nord e il 23,9% del Centro. Nel Sud e' alta la percentuale di Neet anche tra i maschi (34,1%). Quasi una laureata su tre al Sud e' Neet (il 31,3%), ma la percentuale risulta elevata anche tra le laureate nel Nord (20,9%) e nel Centro (25,3%).

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