"Siamo a rischio Messico": Parco del Gargano chiede moratoria su trivellazioni

FOGGIA. ''Una ulteriore moratoria sulle trivellazioni''. E' una delle richieste che la Comunita' del Parco Nazionale del Gargano fa in una lettera che verra' inviata al ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo dopo la decisione del suo dicastero di autorizzare le ricerche di tipo sismico nel Mare Adriatico vicino alle Isole Tremiti che prelude alla costruzione di impianti per l'estrazione di petrolio. Lo riferisce all'ADNKRONOS il commissario straordinario dell'Area Protetta del foggiano Stefano Pecorella.
Ieri a Monte Sant'Angelo, sede dell'Ente, si sono riuniti i sindaci del territorio e gli altri rappresentanti degli enti locali che fanno parte dell'organo consultivo e propositivo del Parco deliberando, tra le altre cose, l'invio di alcune lettere. Nei giorni scorsi il Ministero dell'Ambiente, unitamente a quello dei Beni culturali, ha autorizzato la societa' irlandese Petroceltic Elsa a effettuare le prospezioni sismiche in zone di mare molto vicine alle Isole Tremiti ma di competenza delle Regioni Abruzzo e Molise.
Nella lettera alla Prestigiacomo si chiede anche un incontro al ministro ''per esporre, al di la' della questione dei confini e della competenza - spiega Pecorella - le ragioni per cui pensiamo che le trivellazioni costituirebbero un potenziale danno all'ecosistema: qualsiasi incidente simile a quello verificatosi l'anno scorso nel Golfo del Messico, vicino alla Lousiana, provocherebbe, a causa delle correnti, un pericolo per l'Area marina protetta delle Tremiti''.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto