Elisa Claps: applausi e commozione per l'addio

POTENZA. Un lungo applauso di cinquemila potentini ha accolto la salma di Elisa Claps all'arrivo in piazza Don Bosco. Con quindici minuti di ritardo rispetto all'orario previsto (9,30) sono iniziate le esequie della studentessa lucana uccisa il 12 novembre del 1993, il cui corpo e' stato ritrovato il 17 marzo scorso, nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinita' di Potenza. Per volere della famiglia, la cerimonia funebre si tiene all'aperto e non in una chiesa. A celebrarla e' Don Marcello Cozzi, animatore di Libera Basilicata. Tra i concelebranti anche Don Luigi Ciotti, fondatore dell'associazione.

LA CERIMONIA TRA LACRIME E APPLAUSI - E' uscita nel silenzio dalla camera ardente la bara di Elisa. Dietro la bara c'erano la mamma di Elisa, Filomena Iemma e i due fratelli, Gildo e Luciano. Dalla camera ardente allestita nel liceo classico di Potenza il corteo funebre si e' diretto verso piazza Don Bosco.
Un lunghissimo applauso e il lancio di petali bianchi sul carro funebre hanno segnato il passaggio del feretro davanti al palazzo dove abita la famiglia Claps. Lungo il tragitto, dalla camera ardente a piazza Don Bosco, il corteo, scortato dalla Polizia e dalla Polizia municipale, si é fermato a via Mazzini: è stato aperto il portellone posteriore del carro funebre e le persone che attendevano il passaggio hanno applaudito a lungo e hanno lanciato petali bianchi. Molte persone erano in lacrime e in tanti hanno salutato la bara dai balconi circostanti. La madre di Elisa, Filomena Iemma, e i figli, Gildo e Luciano, sono nelle automobili che seguono il carro funebre.
Al termine dei funerali, Don Marcello le ha passato l'aspersorio e mamma Filomena ha benedetto con l'acqua santa la bara della figlia Elisa: così, in un momento di estrema commozione, si è conclusa la cerimonia in piazza Don Bosco.

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