Ricordo di Vito Antonio Melchiorre, storico e galantuomo barese

di Vittorio Polito. È trascorso un anno dalla scomparsa di Vito Antonio Melchiorre, lo storico di Bari, nato il 9 luglio 1922. Laureato in Giurisprudenza ed in Lingue e Letterature straniere presso l’Ateneo barese. Ha ricoperto per 40 anni il ruolo di funzionario del Comune di Bari. Con il sindaco Nicola Vernola ha ricoperto anche l’incarico di Capo di Gabinetto.
Ha pubblicato centinaia di libri sulla storia locale con importanti case editrici (Adda, Adriatica, Electa, Levante, New Compton).
L’ultima sua imponente pubblicazione dal titolo “Storie baresi” (Levante Editori), ha visto la luce solo qualche settimana prima della sua scomparsa. È stato mio l’onore della prima recensione del suo ultimo libro (Barisera del 27 settembre 2010), e di aver comunicato a Melchiorre la pubblicazione della stessa, il giorno prima del suo ricovero a cui è seguita qualche giorno dopo la morte.
«La scomparsa di Vito Antonio Melchiorre - scriveva il Sindaco di Bari Emiliano - lascia un vuoto incolmabile. I numerosissimi e pregiati testi che in tanti anni egli ha dedicato alla storia della nostra città sono il segno autentico della sua passione e del suo amore per Bari».
“Storie baresi”, l’ultimo suo libro di oltre mille pagine (con la bella copertina del maestro Carlo Fusca), è un caleidoscopio di notizie e informazioni sul passato della nostra città. L’amore per la sua terra è, inoltre, testimoniato anche da quello che egli stesso scrive nella sua presentazione al volume: «La presente pubblicazione, intende rappresentare, soprattutto, un deferente atto di omaggio verso la terra e la città di Bari».
Vito Antonio Melchiorre è stato per Bari uno tra i più grandi e amati figli, un galantuomo d’altri tempi, la cui modestia lo contraddistingueva, colui che sapeva tutto su fatti e storia della nostra città. La sua copiosa produzione letteraria e storica resta come documentazione e testimonianza del suo amore e del suo interesse per i trascorsi di Bari, delle sue origini e dei suoi abitanti.

Alcune sue pubblicazioni:

‘Bari antica’ (Adda editore, 1980), ‘Bari & S. Nicola’ (Edipuglia, 1986),
‘Bari’ (Mario Adda Editore, 1987), ‘Il Comune di Bari’ (Levante editori, 1989), ‘Il Teatro Petruzzelli’ (Adda editore, 1992), ‘Bari. Il Palazzo di Città’ (Mario Adda editore, 1997), ‘Il Borgo murattiano di Bari’ (Mario Adda editore, 1998), ‘Donne baresi’ (Mario Adda editore, 1998), ‘Il Natale di Bari alla vigilia del duemila’ (Mario Adda editore, 1999), ‘Bari fra le due guerre mondiali’ (Mario Adda Editore, 2000), ‘Note storiche su Bari’ (Levante editori, 2001), ‘Storie di Bari’ (Adda editore, 2002), ‘Bari nella storia’ (Adda editore, 2002), ‘Bari Vecchia’ (Adda editore, 2003), ‘Storie Baresi’ (Levante editori, 2010).

1 Commenti

  1. Grande Melchiorre!... Io collezionai “Le strade di Bari”: opera pregevole. Era un’enorme piacere, ricordo, ammirare per la prima volta tutte quelle belle foto contenute nei fascicoli. L’unico che mi manca è il n° 36. Uffààà!

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