Lagarde: crisi è mondiale

NEW YORK. La crisi economica mondiale negli ultmi mesi e' diventata sempre piu' preoccupante e dagli esiti imprevedibili. Lo ha detto il numero uno del Fmi, Christine Lagarde, avvertendo che le prossime stime dell'istituto, presentate il 16 luglio, saranno ribassate.

Il monito della Lagarde, che segue alle parole del presidente della Bce di ieri e le riecheggia, deprime e affonda i listini del vecchio continente. I mercati non hanno ritenuto sufficiente la triplice azione di politica monetaria di Cina, Europa e Gran Bretagna di ieri. Londra e' invariata. Milano va giu' dello 0,62%. Francoforte arretra dello 0,37% e Parigi dello 0,4%. Madrid cala dell'1,27%. Lo spread ha sfiorato i 470 punti.

Per la Lagarde la crisi non riguarda solo l'Europa e gli Usa ma anche i mercati emergenti. Le prossime previsioni del Fmi, dice, "saranno volte al ribasso e certamente piu' basse delle stime pubblicate tre mesi fa". La Lagarde aggiunge che lo scenario e' diventato "piu' preoccupante" e "spiacevole".

Ad aprile scorso il Fmi aveva previsto una crescita dell'economia mondiale del 3,2% nel 2012 e un'accelerazione al 4,1% nel 2013, in rialzo rispetto al +3,3% e al +4% di gennaio. "Lo scenario dell'economia globale - spiega la Lagarde - sta lentamente migliorando ma resta molto fragile".

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