Francia, vicina all'approvazione sui matrimoni e le adozioni gay

PARIGI. Governo di Francois Hollande vuole rendere «coerente» il vocabolario familiare in Francia attraverso alcune piccole modifiche linguistiche: «Marito e moglie sono sostituiti dal termine sposi» e «Padre e madre sono sostituiti dal termine genitore». Le sostituizioni sono prescritte in due articoli del progetto di legge «Matrimonio e adozione per tutti», che sarà presentato in Consiglio dei ministri il 31 ottobre e che mira all'introduzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso e delle adozioni gay. Per armonizzare le famiglie francesi, vecchie e nuove, etero e omo, nel libretto di famiglia di ogni cittadino, al posto di madre e padre saranno indicati genitore 1 e genitore 2. Probabile che la successione numerica segua quella alfabetica. La misura sarà quasi certamente approvata e rappresenta una delle poche promesse elettorali che Hollande potrà mantenere, vista la depressione economica e gli inevitabili tagli alla spesa, ma fa discutere animosamente i francesi. «Quando a un bambino il primo giorno di scuola verrà chiesto non più "come si chiama tuo padre" ma "qual è il nome del tuo genitore 1" ci renderemo conto che abbiamo trasformato la famiglia allo scopo di conformarla a un'altra pratica», attacca l'arcivescovo di Parigi monsignor André Vingt-Trois. «Chi se ne importa di sapere chi sarà il genitore 1 e 2», replica un rappresentante di Inter-Lgbt, «a meno di non essere attaccati a una forma di gerarchia come quella tra padre e madre».

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