SAN SEVERO(FG).
Una nota del consigliere regionale e presidente della settima Commissione affari istituzionali,
Giannicola De Leonardis.
“E’ da irresponsabili pensare alla chiusura della stazione ferroviaria di un nodo strategico come San Severo, e non ci sono conti che tengano per equilibrare il rapporto tra i costi e i benefici di un’operazione così scriteriata, ma che dal prossimo primo dicembre diventerà realtà , grazie all’ultimo ‘regalo’ del management delle Ferrovie dello Stato. Prima che l’ennesimo disastro venga compiuto, e che viaggiatori abituali e turisti debbano subire sulla propria pelle i disservizi e le conseguenze dell’ennesimo attentato alla mobilità in, da e per la Puglia, tocca alla Regione intervenire.
Sollecito nuovamente un intervento diretto del presidente Nichi Vendola e dell’assessore Guglielmo Minervini presso i vertici dell’azienda, che non possono continuare ad operare in maniera così disinvolta senza considerare i danni e i disagi arrecati a intere comunità , penalizzando investimenti decennali e azzerando qualsiasi ipotesi di rilancio.
È necessario valutare soluzioni alternative e praticabili come la stipula di un contratto di servizio per sostenere le spese di gestione, così come fatto nel recente passato per le stazioni di Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta, Ostuni, Fasano.
Non sarebbe certo un regalo, ma un servizio offerto a numerosi utenti provenienti soprattutto dall’alto Tavoliere e dal Subappennino dauno, e a quanti si recano in treno sul Gargano.
Un servizio a un territorio che non si può continuamente calpestare e cancellare, che esiste e deve continuare ad esistere, con buona pace di manager strapagati e lontani anni luce dalla quotidianità delle persone comuni”.
