Bari: pratiche edilizie comunali, nasce l'archivio storico online

Nicola Zuccaro. Dal 1809 al 1985. La storia urbanistica remota e recente di Bari descritta mediante le pratiche edilizie è consultabile, da pochi giorni attraverso un Data-Base denominato Civilia. L'archivio digitale contenente 5.262 faldoni, 4064 registri e 752 volumi è stato istituito dopo un faticoso recupero della rispettiva versione cartacea dai 9 depositi comunali. Una parte nuova contente 13 elenchi completa per un totale di 741 pagine il lungo percorso storico-edilizio di Bari. In particolare due periodi (1879-2000) e ( 1939-2009) tecnicamente definiti di "archivio vivo" hanno trovato la propria collocazione nei 2 stadi della città. Nel Della Vittoria il primo, nel San Nicola il secondo e presso il quale è conservato l'archivio relativo all'edilizia privata.

Un lavoro certosino lungo circa 5 anni nel corso dei quali il Comune di Bari nella fattispecie della Ripartizione Urbanistica con la Ditta CNI - Aprile ha usufruito del prezioso supporto della Sovraintendenza Archivistica. Qust'ultima attraverso il personale munito del Diploma di Archivistica e operante presso l'Archivio di Stato in Bari ha posto mano alla ricatalogazione delle pratiche successivamente sottoposte dalla Ditta Aprile ad un accurato lavoro di sanificazione. Dal 30 Gennaio, il Comune di Bari potrà ufficialmente disporre di un archivo storico per la larga parte conservato dall'Archivo di Stato sulla base di un deposito straordinario da esso concesso all'Amministrazione Comunale.

Il neonato servizio digitalizzato consentirà nel lasso di tempo compreso fra le 24 e le 48 ore e in attesa della futura micro-filmatura di comunicare a qualsiasi cittadino-utente gli estremi della pratica edilizia richiesta inserendo dati quali il committente, il numero del progetto dell'impresa e la strada corredata dal civico presso cui l'opera edilizia è stata posta in essere.

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