Doppietta Jazz a Villa Carenza con Rosalia De Souza e Rossana Casale

Monopoli (Ba) - Giovedì 22 e Venerdì 23 Agosto due nuovi imperdibili appuntamenti con il jazz a cura dell'Associazione Culturale Musica Amica nella meravigliosa cornice naturale di Villa Carenza a Monopoli. Ospiti d'eccezione Rosalia De Souza (22) con il quartetto di Gaetano Partipilo e Rossana  Casale (23) in Billie Holiday in me.

Il 22 Agosto è la volta di Rosalia De Souza e le sue note coinvolgenti tutte bossanova. Brasiliana doc ma romana d'adozione, voce vellutata e sensuale, Rosalia De Souza è considerata una delle migliori interpreti di bossa nova, grazie a un'eleganza stilistica innata e a una duttilità vocale che le permette di arricchire l'impronta carioca con elementi jazz, afro e pop. La De Souza è ospite del quartetto di Gaetano Partipilo (sax) con Mirko Signorile (piano) Mauro Gargano (contrabbasso) e Fabio Accardi (batteria). Gaetano Partipilo è uno dei più fantasiosi sassofonisti della scena jazz internazionale, grazie ad un sound originale e ad una avanzata concezione dell'improvvisazione. Attualmente collabora stabilmente nelle band di Roberto Gatto, Nicola Conte, Simona Bencini, Nelson Faria, Pietro Lussu, Livio Minafra ed alcuni tra i migliori musicisti italiani. In ambito internazionale ha collaborato, sia in concerto che in studio di registrazione, con Greg Osby, Dave Liebman, Robin Eubanks, Logan Richardson, Mike Moreno, Nasheet Waits, Matt Brewer e Dave Binney. Da oltre dieci anni guida gli "Urban Society", con i quali ha registrato ben tre album in studio ed uno live al Festival di Clusone.

Il 23 Agosto fa tappa a Villa Carenza la voce inconfondibile di Rossana Casale in uno strepitoso omaggio alla leggendaria cantante statunitense Billie Holiday, considerata all'unanimità la più alta espressione vocale della musica nero-americana.

Nata a New York nel 1959 da padre americano e madre veneziana – la Casale è oggi, per raffinatezza stilistica e oculatezza nelle scelte artistiche, una delle interpreti più rilevanti del nostro panorama musicale. Vent'anni di percorso artistico unico il suo, segnato dalle collaborazioni con i nomi più prestigiosi sia della canzone d'autore sia del jazz italiano, e che ne ha rivelato le qualità non solo di cantante ma anche di attrice, con una particolare predilezione per il "musical": è stata infatti acclamata protagonista di «Un americano a Parigi» e «A qualcuno piace caldo». Rossana Casale pubblica il suo primo singolo nel 1982, Didin, firmato insieme al cantautore Alberto Fortis, ed il suo primo album nel 1984, Rossana Casale, disco grazie a cui vince quell'anno anche la "Vela d'Argento" a Riva di Garda. Dal 1986 al 1993 partecipa, con alterna fortuna, a numerose edizioni del Festival della canzone italiana di Sanremo. L'ultima volta, con Grazia Di Michele, presenta un brano tratto dall'album Alba Argentina. Comincia a sentirsi un po' di jazz nella sua musica a partire dal 1991, quando nell'album Lo stato naturale le influenze della musica afro-americana si fondono mirabilmente con sonorità etniche, soprattutto africane. Il primo disco totalmente jazzistico risale invece al 1994 e s'intitola Jazz in me. Comincia da quell'anno a farsi ascoltare anche dal vivo nell'insolita veste di cantante jazz, anche nei club, proponendo un repertorio composto quasi esclusivamente da celebri "standard". Torna nuovamente al jazz nel 1999, elaborando un originale omaggio a Brel, Jacques Brel in me. Inizia con quest'album e il successivo tour una fruttuosa collaborazione con il pianista Luigi Bonafede, che cura gli arrangiamenti di tutto il repertorio e che ancor oggi è motore indispensabile di tutti i suoi gruppi. Ancora di carattere jazzistico è il disco Strani frutti, del 2000, dedicato ad alcune grandi voci femminili del Novecento, le cosiddette "interpreti "maledette". Il repertorio spazia in questo caso da Janis Joplin a Edith Piaf, da Billie Holiday a Judy Garland, e si fa apprezzare soprattutto negli spazi teatrali. Dopo aver partecipato al musical "A qualcuno piace caldo" e aver pubblicato un album in cui rilegge alcune delle sue più note canzoni leggere, Riflessi (2002), la Casale torna al jazz con questo toccante e riuscito omaggio a Lady Day, Billie Holiday in me (Azzurra, 2003), musa ispiratrice di tutte le cantanti moderne, forse la più grande vocalist che il jazz abbia mai avuto.

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