Bifest 2014, si comincia

di Frédéric Pascali - La conferenza stampa della mattinata di giovedì 3 aprile è stato l’ultimo antefatto prima dell’inizio del Bari International Film Festival. In un affollato consesso, stipato all’interno del teatro Margherita, Felice Laudadio,ideatore e direttore dell’evento, ha sintetizzato i numeri e la qualità del programma.

Ben 338 il totale degli appuntamenti previsti, di cui 238  proiezioni, 54 a ingresso gratuito e 75 dedicati al tributo per Gian Maria Volonté. Il tutto suddiviso in 141 lungometraggi, 40 documentari e 44 cortometraggi. Un programma ambizioso e, come sempre, corposo, prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission, presidente Antonella Gaeta, direttore generale Silvio Maselli, promosso per la Regione Puglia dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura, Turismo retto da Silvia Godelli e posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.

Mentre è già attiva la mostra dedicata a “5 anni di Bifest, dall’edizione n.0 alla n.4”, presso la Sala Murat, e in piazza Ferrarese, con foto di Nicola Amato, Gianni Cataldi e Pasquale Susca e quella “Gian Maria Volonté” con le foto di scena del Fondo Elio Petri e i manifesti e le locandine dell’Archivio della Mediateca Regionale Pugliese, cresce l’interesse per le proiezioni previste dal programma odierno.

In attesa della “lezione di cinema” di Paolo Sorrentino, nella mattinata di domenica 6 aprile, sold out annunciato per “Noah” di Darren Aronofsky, la prima delle anteprime internazionali in programma nel “serale” del Teatro Petruzzelli. Un cast sontuoso, dal protagonista Russell Crowe a Jennifer Connelly, Emma Watson, Anthony Hopkins e Nick Nolte, per un classico della Bibbia presentato in versione 3D. Al via, nel pomeriggio, presso il multicinema “Galleria”, la competizione dedicata al concorso nazionale per cortometraggi(Arcipelago ConCorto), con le proiezioni delle prime 8 opere in gara, e quella riservata ai lungometraggi italiani (Italia Film Fest) con la proiezione di “Come il vento” di Marco Simone Puccioni e “Il capitale umano” di Paolo Virzì. Nello stesso cinema da non perdere “Gian Maria Volonté. Un attore contro” il documentario di Ferruccio Marotti che ripercorre il percorso umano e professionale del grande artista scomparso vent’anni fa.

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