Senza Benatia, infortunato, Pjanic, Florenzi e Destro, Rudi Garcia si affida a Toloi e dodò in difesa scegliendo per la prima volta l'intera retroguardia brasiliana. A centrocampo c'è Taddei, sempre bravo a farsi trovare pronto mentre in attacco accanto a Gervinho e Totti torna Ljajic. L'avvio di gara è tutto della Roma con le solite incursioni di Gervinho e Maicon che mette i brividi a consigli dopo appena cinque minuti. Ai capitolini ne bastano 12 per mettere subito le cose in chiaro: Taddei insacca con forza un pallone che danza in area e porta in vantaggio i suoi con una rete che fa esplodere il popolo giallorosso. La Roma insiste e si diverte provando a trovare il raddoppio con Gervinho, Totti, Maicon, Nainggolan e Ljajic. L'Atalanta, però, non si arrende e prova a reagire ma sul finire del primo tempo, nel momento migliore degli uomini di Colantuono, arriva il raddoppio giallorosso: su contropiede orchestrato da Totti e pennellato da De Rossi, Ljajic non sbaglia e torna al gol nella sua serata più importante.
La ripresa si apre con lo stesso scenario con cui si era chiuso il primo tempo. La Roma non ha alcuna intenzione di mollare ma l'Atalanta cerca di trovare il guizzo decisivo per riaprire il match e sembra riuscirci al 51' quando Denis semina il panico nell'area giallorossa ma un grandissimo De Rossi salva tutto per quello che vale come il 3-2 dei suoi. E passano pochi minuti e la Roma cala il tris con Ljajic che verticalizza per Gervinho che lancia una bomba su cui Consigli non può nulla. Nei minuti finali c'è ancora tempo per vedere il 3-1 dell'Atalanta firmato da Migliaccio.
La Roma non molla e contro un'Atalanta ancora in corsa per l'Europa League, manda l'ennesimo segnale di forza alla Juventus. I giallorossi ci credono ancora e se non fosse per le poche partite che mancano, la squadra di Garcia avrebbe potuto davvero compiere un miracolo calcistico.
