''Creart'', una mostra una mostra d'arte contemporanea ai teatini

Martedì 29 luglio, alle ore 19.30, al primo piano dell’ex convento dei Teatini, sarà inaugurata una sezione in progress dedicata alla collezione d’arte contemporanea di CreArt. L’iniziativa fa parte del progetto europeo CreArt Network of cities for artistic creation per la promozione della creatività artistica, nonché della candidatura della Città di Lecce a “Capitale Europea della Cultura 2019”. Saranno esposte le opere degli artisti che in questi primi due anni di attività hanno collaborato con il Comune di Lecce partecipando alle mostre collettive, aderendo alle residenze d’artista e ai workshop programmati nelle diverse città della rete del progetto. Video, fotografia, pittura, disegno, installazione: sono molteplici i linguaggi adottati dai protagonisti di questo progetto espositivo che ha una doppia valenza: permanente e in progress. CreArt è un progetto quinquennale finanziato dal programma Cultura 2007-2013 della Comunità Europea e che ha come obiettivo la promozione della creatività all’interno della rete di città partner. Il progetto mira a raggiungere i suoi obiettivi attraverso l’organizzazione di mostre itineranti, workshop con artisti e curatori di rilievo, scambio di buone pratiche, organizzazione di programmi di residenze, conferenze e studi. La rete del progetto CreArt è costituita dalle città di Valladolid (Spagna), capofila del progetto, Arad e Hargita (Romania), Aveiro (Portogallo), Delft (Olanda), Kristiansand (Norvegia), Kaunas e Vilnius (Lituania), Lecce e Genova (Italia), Linz (Austria), Pardubice (Repubblica Ceca), Zagabria (Croazia). A Lecce negli ultimi due anni, in seguito alle mostre locali e alle altre iniziative programmate nell’ambito del progetto, gli artisti hanno donato un’opera ciascuno al Comune. I protagonisti della sezione permanente di CreArt sono: Chiara Buonanova, Andrea Buttazzo, Alice Caracciolo, Dario Carratta, Daniele Coricciati, Alfonso De Lorenzis, Annalisa Macagnino, Sandro Marasco, Mariangela Marra, Gabriele Mauro, Samuel Mele, Cristiano Pallara, Francesco Perla, Emanuela Rizzo e Salvatore Surano. "Negli ultimi due anni - afferma l'assessore Alessandro Delli Noci - l'Amministrazione comunale ha lavorato tanto per la promozione e la valorizzazione delle giovani eccellenze del territorio. In questo senso, CreArt rappresenta senza dubbio uno dei progetti più interessanti, dacché ha offerto e continua ad offrire a molti artisti salentini la possibilità di esprimere il loro talento anche al di fuori dei confini locali, di esporre le proprie opere in location e spazi espositivi di gran pregio e valore, partecipare a workshop e residenze artistiche internazionali, relazionarsi e confrontarsi con realtà diverse e stimolanti. In qualità di assessore alle politiche giovanili e comunitarie, non posso che esprimere la mia grande soddisfazione per l'ennesimo traguardo raggiunto: la mostra ai Teatini, sapientemente curata da Lorenzo Madaro, è l'ennesima riprova di questo virtuoso processo, che fa della creatività e della concretezza le sue parole chiave, e che trova nella candidatura a Lecce2019, il terreno più fertile all'interno del quale esprimersi e proliferare". “Continua a sorprendere -– aggiunge Luigi Coclite, assessore comunale al Turismo, Spettacoli e Marketing Territoriale - la vitalità che sta investendo il sistema dell’arte contemporanea leccese negli ultimi mesi. Quasi ogni giorno nei diversi spazi istituzionali e privati si inaugurano mostre personali e collettive di artisti salentini e non. C’è pertanto una vitalità che rende certamente Lecce una delle città di riferimento del sud per chi ama l’arte di oggi, anche quella concepita dalle giovani generazioni. E mediante CreArt stiamo lavorando in particolare su questo fronte, per alimentare la mobilità e la caratura internazionale dei nostri giovani artisti. All’interno dell’ex convento dei Teatini sarà pertanto possibile imbattersi nei linguaggi della contemporaneità, attraverso i video, le fotografie e le installazioni degli artisti che in questi due anni hanno creduto e sostenuto questo progetto, anche in relazione alla candidatura della città a capitale europea della cultura”. Secondo Raffaele Parlangeli, dirigente del settore programmazione strategica e comunitaria del Comune di Lecce: “Questo nuovo step di CreArt consolida ulteriormente il progetto di cooperazione che abbiamo già avviato da un biennio. Avere uno spazio al contempo permanente e dinamico, risulterà sicuramente fondamentale per informare i nostri giovani artisti sulle possibilità offerte da CreArt: residenze d’artista, mostre, workshop, convegni e attività di formazione. Mentre per i turisti e i cittadini diventerà un luogo per conoscere le ricerche dei giovani artisti salentini proiettati nell’Europa contemporanea”. “Un nuovo avamposto per l’arte contemporanea a Lecce: con questa sezione del progetto europeo CreArt, la città – dichiara Nicola Elia, dirigente del settore cultura e direttore del museo civico Must – si dota di un nuovo spazio per l’arte, questa volta dedicato ai giovani, dagli esordienti alle presenze già mature e conosciute oltre i confini pugliesi. Sarà uno spazio di condivisione di idee, un vero e proprio laboratorio, ma anche un ambiente in cui poter analizzare gli sforzi di questi primi anni di progettualità. All’interno, tra video, installazioni e fotografia, sarà anche possibile sondare quanto stanno facendo i giovani artisti salentini nell’ambito della sperimentazione dei linguaggi e dei temi della contemporaneità”.

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