Ghost Hunters Puglia al Castello di Pulsano: i clamorosi risultati dell'indagine

di Mario Contino, fondatore Ghost Hunters Puglia - Il Castello De Falconibus di Pulsano è probabilmente uno tra i più belli e suggestivi manieri pugliesi.

Si erge maestoso all'interno della caotica cittadina pugliese e con la sua imponente struttura cerca di ricordare a tutti una storia che ormai sembra essere stata dimenticata.

Le leggende che circondano questo fantastico luogo sono innumerevoli e tutte degne di nota; mi soffermerò però sulla più importante, quella che vorrebbe lo spettro di una dama aggirarsi tra le mura del maniero.

Angelica, così sembrerebbe essere stata ribattezzata la famosa dama a mezzo busto, così descritta in quanto vista sempre aggirarsi nel Castello dall'esterno, motivo per il quale la parte bassa del corpo verrebbe sempre celata da cornicioni o parapetti.

Una donna giovane, vestita di bianco con i capelli biondissimi, lo spettro apparirebbe tra urla e lamenti durante le notti di Luna Piena: non c'è molto da scherzare su questo particolare, la Luna è in grado di influenzare agricoltura e maree, probabilmente la radiazione luminosa emessa è più indicata alla manifestazione di determinati fenomeni visivi.

L'identità di questo spettro? L'unica figlia di Renzo De Falconibus, l'antico signore del maniero nato a Pulsano nel 1286 e morto nel 1326 in battaglia.

A seguito della morte del padre, la ragazza venne barbaramente decapitata all'interno del maniero.

L'Associazione Italiana Ricercatori del Mistero (www.associazioneairm.it) ha svolto diverse indagini sul posto, sempre appoggiata dalla Pro Loco di Pulsano che si è dimostrata attenta e desiderosa di far luce sul mistero.

Sebbene non è ancora stato divulgato un video ufficiale, possiamo anticipare alcune delle anomalie riscontrate.

In una delle stanze è stata posta una videocamera con tecnologia full spectrum, in gradi di catturare anche radiazioni Ultraviolette ed Infrarosse.

Per potenziare la registrazione è stato aggiunto un faretto IR supplementare all'interno della sala.

Dopo alcuni minuti, dalla registrazione effettuata, è possibile verificare un rapido affievolimento della luce IR emanata dal faretto, segno di un anomalo consumo della batteria utilizzata, contemporaneamente una piccola sfera luminosa appare nella stanza, attraversa l'obiettivo e scompare attraverso il muro.

Sono state registrate numerose urla e lamenti, in stanze chiuse nelle quali nessuno era presente.

Presto per affermare che il tutto sia riconducibile allo spettro di Angelica, certamente l'Associazione svolgerà nuove indagini sul posto, perché non vi è leggenda che non meriti di essere studiata con serietà e tanto rispetto.

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