Renzi e il giallo della lettera Ue

"Renzi non mangia il panettone". E' quanto prevede sul blog di Beppe Grillo il giurista Aldo Giannuli. "Come si sa questo è un Paese in cui le cose serie si decidono a ferragosto. Poi al rientro gli italiani trovano il piatto cotto in tavola", scrive il giurista secondo il quale si moltiplicano i segnali di "preannuncio di licenziamento" verso il premier in carica.

"Da giugno si sono infittiti i segni di una crescente insofferenza dei poteri forti e semiforti verso Renzi" da Scalfari a Della Valle, da Confindustria a Confcommercio, da Cottarelli fino alla "bacchettata di Draghi". Secondo Giannuli "la sua patetica impennata in difesa della sovranità nazionale non vale una grinza sulla pelle di un rinoceronte, sarà travolto prima di aver finito di parlare. Ma quello che verrà dopo sarà anche peggiore"

Il 'giallo' della lettera Ue - "E' drammatico". Con questo commento Beppe Grillo rilancia la notizia del documento Ue al governo italiano sui nuovi fondi europei all'Italia.

"Rivelata oggi una lettera a Renzie tenuta nascosta per un mese. Leggetela e diffondete" scrive su Fb il leader M5s che posta il link all'articolo del sito Tzetse che compare sul blog e che riporta la notizia anticipata da 'la Repubblica'.

"Una lettera mette in guardia il premier Matteo Renzi e l'Italia intera. La lettera è stata inviata dalla Commissione Europea circa un mese fa (tenuta nascosta fino ad oggi). Destinatario? Il Governo italiano" si legge nella rubrica del blog che continua: "La strategia e i piani di Renzi e Padoan vengono letteralmente demoliti". Insomma, "la politica di Renzi non convince Bruxelles. Gli annunci, gli spot e le battute non portano da nessuna parte. L'Europa se n'è accorta. Renzi e il suo Governo rischiano grosso. E con loro tutti i cittadini italiani".

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