Mondiali Volley 2014: Cina sconfigge il Giappone, Azerbaigian vola in seconda fase

BARI - L’ultima mattinata di gare al PalaFlorio di Bari ha emesso il primo verdetto: l’Azerbaijan la spunta nella corsa a tre con Belgio e Porto Rico e conquista la qualificazione alla seconda fase grazie ai tre punti contro Cuba. 3-1 il risultato finale a favore della formazione della Top Scorer Rahimova Polina (prima in classifica generale), che ha dovuto faticare non poco per avere la meglio sulle giovani cubane. Nel match delle 17.10, è stato invece assegnato il primo posto del girone, andato alla Cina.

La formazione di mister Lang Ping si è aggiudicata l’attesissimo derby asiatico conquistando il primo posto nella Pool D con 14 punti, di cui 8 validi per la classifica di partenza della seconda fase. Strepitosa è stata la gara durata oltre due ore, con le squadre che si sono date battaglia a suon di ace (10 per il Giappone) e muri (19 per la Cina), trascinate dai 28 punti di capitan Kimura Saori e della strepitosa laterale Zhu Ting (29). A chiudere il cerchio sulla qualificazione alla seconda fase, ci ha pensato poi il Belgio di Gert Vande Broek. Vincendo il match delle ore 20.00 contro il Porto Rico (3-0), ha conquistato il terzo posto in classifica e staccato ufficialmente il pass per il passaggio del turno. Le portoricane invece faranno ritorno a casa insieme a Cuba.

I PERSONAGGI

LA TOP SCORER RAHIMOVA POLINA: 120 punti in cinque match. Una media di 24 punti a partita, se preferite. Lo strepitoso score tenuto da Polina Rahimova in questa Pool D di Bari ha permesso all'Azerbaijan di qualificarsi al turno successivo di questi campionati del mondo. Nel 3-1 contro le caraibiche, Rahimova ha realizzato ben 27 punti, ma paradossalmente è stata una delle prestazioni meno convincenti offerte dalla 24enne: per lei ci sono infatti anche 10 errori 'gratuiti' e diversi momenti di sbandamento durante il match. Con i suoi 195 centimetri, Polina è l'atleta più alta della selezione caucasica ed è tra le più alte in assoluto dell'intera competizione. La sua storia, come quella di tante ragazze cresciute nei Paesi dell'ex Unione Sovietica, lascia pensare ad un'infanzia tutt'altro che semplice: Polina nasce in Uzbekistan, ma in tenera età si trasferisce in Ucraina con l'intera famiglia. A 9 anni è però costretta a ''traslocare' nuovamente per approdare in Azerbaijan, nazione nella quale si stabilirà dopo aver conosciuto ed essersi innamorata della pallavolo. Oggi è la Top Scorer della prima fase dei Campionati Mondiali di Pallavolo Femminile Italy2014.

La più giovane, Melissa Vargas: la più giovane giocatrice titolare di questo mondiale saluta Bari con 67 punti realizzati nei 16 set disputati da Cuba. Melissa Vargas e le sue giovanissime compagne (squadra più giovane del torneo con età media di 19,9 anni) hanno concluso la Pool D in ultima posizione con 0 punti, ma hanno conquistato Bari per la loro bravura vista ovviamente in prospettiva. Melissa Vargas è nata il 16/10/1999 e non ancora quindicenne ha messo nel suo curriculum questo campionato del mondo, dichiarando di averlo vissuto come un’esperienza molto bella che le è servita per imparare tante cose. Prima di lasciare per l’ultima volta il PalaFlorio, Melissa Vargas è stata piacevolmente assalita da una marea di richieste di foto ed interviste, alle quali seppur con tantissimo imbarazzo si è prestata con grande disponibilità.

CURIOSITA’

Happy Birthday: tanti i festeggiamenti che si stanno alternando in queste giornate di gare a Bari. Oggi è toccato alla numero 11 azera Zhidkova Katerina (classe 1989), per la quale sono giunti gli auguri da parte degli speaker a fine gara, durante i festeggiamenti per l’importantissima vittoria ottenuta dall’Azerbaijan contro Cuba.

Primo set vinto da Cuba: la formazione di mister Alvarez Hernandez Jennifer Yanet è la più giovane squadra scesa in campo in questo mondiale (età media 19,9 anni). Dopo aver perso per 3-0 le prime quattro gare disputate, hanno chiuso il proprio torneo vincendo il loro primo set contro l’Azerbaijan. Il punto della vittoria è stato realizzato dall’ottima centrale Rojas Orta Alena (’92), oggi top scorer di Cuba con 18 punti realizzati (27-25). Cuba era andata già vicinissima alla vittoria di un set, costringendo al doppio vantaggio Porto Rico (25-27) e Giappone (24-26, 23-25).

IL DERBY ASIATICO

Il PalaFlorio di Bari resterà nelle memorie di quello che è uno tra i “derby” più importanti della storia sportiva in generale ma in particolar modo della pallavolo. Per Giappone e Cina il volley non è un semplice sport, ma quasi una religione. La storia delle sfide tra le due nazioni asiatiche parla di ben 181 precedenti. I numeri dicono Cina, vittoriosa per 141 volte contro i 40 successi giapponesi. Il primo e l’ultimo precedente però arridono ai nipponici: il 12 dicembre 1970 le due squadre si scontrarono nei Giochi Asiatici. Vinse l'Hinotori Nippon per 3-0. Lo scorso 22 agosto il risultato non è cambiato nel Final Round del World Grand Prix, manifestazione in cui si sono sfidate tre volte. In mezzo, però, tanti sono i successi della nazione più popolosa del mondo. Nei sei precedenti ai Mondiali, infatti, il bilancio pende dalla parte di Lang Ping che ha ceduto le armi solo due volte, di cui una al quinto set. Proprio un finale thrilling al tiebreak, ma alle Olimpiadi, è la partita che nessun appassionato asiatico potrà dimenticare. La giocarono a Londra il 7 agosto 2012. In palio c'era l'accesso alle semifinali. 117 punti del Giappone contro i 115 degli avversari. Tutti i set furono vinti con il minimo scarto: 28-26, 23-25, 25-23, 23-25, 18-16. Non una semplice partita. Forse, la partita del secolo. E molti di quei protagonisti c’erano anche oggi al PalaFlorio, come la palleggiatrice cinese Wei Qiuyue ed il capitano giapponese Kimura Saori. Tie break è stato anche nella gara di questo pomeriggio, ma a spuntarla questa volta è stata la Cina, che ha conquistato il primo posto nella Pool D. La sfida ad Italy2014 delle due squadre asiatiche potrebbe però non finire qui, infatti entrambe proseguiranno il proprio cammino nella seconda fase ed entrambe lo faranno con l’obiettivo comune di arrivare a Milano!

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto