Musica: in distribuzione 'Like at the Beginning' di Angelo Mastronardi Trio (Dodicilune / Ird)

BARI - Esce in Italia e all’estero nel circuito IRD e nei principali store digitali, Like at The Beginning, esordio discografico Angelo Mastronardi prodotto dall'etichetta salentina Dodicilune. Il pianista e compositore pugliese è affiancato dal contrabbassista Michele Maggi e dal batterista Walter Forestiere. La varietà di esperienze e background dei membri della sezione ritmica contribuisce allo sviluppo di un dialogo musicale in cui l’uso polifonico della melodia si incontra con l’esplorazione ritmica. Tutto il lavoro è permeato dalla ricerca di un equilibrio tra scrittura e improvvisazione, ricerca formale e sintesi.

Le nove tracce del disco alternano composizioni originali ad arrangiamenti personali di note "popolar songs". Aprono il disco due composizioni originali, Firm Ground, in cui le atmosfere rarefatte e il lirismo del tema si alternano al clima tipicamente trip hop delle improvvisazioni, e The Favourite Floor, una ballad dalla melodia essenziale ed eterea ricca di suggestioni soul. Segue un caratteristico arrangiamento di Softly as in a Morning Sunrise di Sigmund Romberg e Oscar Hammerstein II, sviluppato su soluzioni metriche cangianti e aperture melodiche dall’atmosfera free. A chiudere questa prima parte del disco troviamo Inner-Phony, una traccia in piano solo, la più lunga del disco, in cui le variazioni contrappuntistiche sul tema lasciano spazio a meditazioni totalmente estemporanee, echi della musica orientale e delle avanguardie del Novecento. Interlude, divide a metà il lavoro e vede l’intervento nella scrittura del contrabbassista Michele Maggi, mettendo in luce una potente vena rock e una grande tensione espressiva del trio. Nella title track, Like at The Beginning, un sapiente episodio solistico di batteria introduce un tema dal feel moderno e di grande complessità ritmica e armonica seguito da un solo di piano pieno di respiro e interplay con la sezione ritmica. Segue un'altra performance in piano solo, questa volta su uno standard della tradizione americana, Stella by Starlight, reinterpretato con una metrica differente e senza facili riferimenti al linguaggio bop. Un ultimo brano originale, Left Hand Side, in cui suggestioni bachiane e rock fanno da preludio ad un tema  di grande lirismo e raffinatezza armonica. Per finire una straordinaria quanto poco frequentata canzone del cantautore rock Jeff Buckley, Opened Once, oggetto da parte del trio di un’accurata rivisitazione timbrica. La voce dell’autore affidata al contrabbasso, la chitarra e il basso filtrati attraverso la voce del piano, il suono della kalimba, delle chachas boliviane e delle più svariate percussioni  incorniciano il brano che si spegne religiosamente in uno spontaneo fade out del trio.

Angelo Mastronardi, pianista e compositore. Inizia il suo percorso musicale da autodidatta affiancando sin da subito lo studio della letteratura pianistica all’improvvisazione. Partecipa giovanissimo a diversi concorsi pianistici e frequenta seminari e clinics, studiando e suonando con: Aaron Goldberg, Donny McCaslin, Scott Colley, Antonio Sanchez, Tony Monaco, Gegè Munari, Mike Stern, Giorgio Rosciglione, Flavio Boltro e molti altri. Laureato in Scienze della Comunicazione presso L’Università La Sapienza di Roma, frequenta il corso di Musica Jazz presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari ed è attivo nell’ambito della musica jazz dal 2011 partecipando a festival e rassegne con diverse formazioni.

Michele Maggi, contrabbassista e bassista. Classe 1977, inizia il suo percorso musicale come bassista elettrico in contesti di musica rock. A seguito di alcune produzioni musicali, parteciperà ad alcuni fra i più importanti festival europei del settore affrontando, tra il 2003 e il 2005, una intensa attività concertistica in Francia, Germania, Belgio, Austria, Rep. Ceca, Svizzera, Olanda, Danimarca. Diplomato in Musica Jazz I° e II° livello (indirizzo strumentale) con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, è attivo nell'ambito della musica jazz dal 2004 e partecipa a festival e rassegne specializzate (tra le altre, Bari in jazz, Tuscia in jazz, JazzIT fest, Gezziamoci Jazzfest, Multiculturita Jazzfest, Jazz Up Fest) con diverse formazioni stabili.

Walter Forestiere, batterista. Classe 1990, inizia il suo percorso di studi musicali all'età di sette anni studiando per due anni pianoforte. Intraprende lo studio della batteria all'età di 12 anni, seguito da suo padre, il M Beniamino Forestiere, docente di Strumenti a percussione al Conservatorio N. Piccinni di Bari. Laureato in Musica Jazz I livello, si è esibito in importanti festival e teatri come Aritmia Mediterranea Fest, Rassegna Fuori Tempo, Tenco Ascolta, Teatro Kismet Opera, Teatro Forma condividendo il palco con Nobraino, Jonas David, Lo Stato Sociale, Management del Dolore Post-Operatorio e collaborato con artisti come Fabrizio Savino, Pasquale Calo', Antonello Salis, Giorgio Distante, e il Collettivo di improvvisazione "Mediterraneo Radicale". E' attivo attualmente nell'ambito del jazz moderno e sperimentale e della musica elettronica con diverse formazioni.

L’etichetta salentina Dodicilune è attiva dal 1996 e riconosciuta dal Jazzit Award tra le prime tre etichette discografiche italiane (dati 2010/2013). Dispone di un catalogo di oltre 150 produzioni di artisti italiani e stranieri, ed è distribuita in Italia e all'estero da IRD presso 400 punti vendita tra negozi di dischi, Feltrinelli, Fnac, Ricordi, Messaggerie, Melbookstore. I dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online (Amazon, Ibs, LaFeltrinelli, Jazzos) o scaricati in formato liquido su 56 tra le maggiori piattaforme del mondo (iTunes, Napster, Fnacmusic, Virginmega, Deezer, eMusic, RossoAlice, LastFm, Amazon, etc). www.dodiciluneshop.it

Il disco è in anteprima su IJM

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