Auditorium Vallisa di Bari, al via Le direzioni del racconto

BARI - Si rinnova all’Auditorium Vallisa di Bari, tra il 24 ottobre e il 14 dicembre, l’appuntamento con Le direzioni del racconto, il progetto sul teatro di narrazione realizzato dal Centro Diaghilev con il sostegno del Comune di Bari-Assessorato alle Culture, la Regione Puglia-Assessorato al Mediterraneo e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

La rassegna, giunta all’ottava edizione, si incentra sul percorso che da anni l’attore e regista Paolo Panaro porta avanti con coerenza sul rapporto tra teatro e letteratura, scandagliando angoli remoti del patrimonio letterario di ogni tempo o presentando capolavori di autori immortali. Il racconto, con le sue molteplici sfaccettature e direzioni, è protagonista sulla scena e la comunicazione tra la parola scritta e lo spettatore diventa immediata, filtrata solo dalla voce e dal gesto del narratore, senza artifici e sovrapposizioni. Il risultato, nella sua essenziale semplicità, è di grande forza emotiva e di notevole coinvolgimento, come dimostra l’attenzione con cui il pubblico, in larga parte composto da giovani e studenti, ha seguito l’iniziativa nelle passate stagioni.

Per il 2014, Panaro, con la sua riconosciuta professionalità e le sue sorprendenti capacità mnemoniche, propone circa cinquanta appuntamenti, tra spettacoli, letture sceniche e concerti letterari, affiancato dagli attori Elisabetta Aloia, Vito Lopriore e Rosaria Ximenes e da una nutrita compagine musicale: Angelo De Leonardis (baritono), Debora Del Giudice (pianoforte e clavicembalo), Giuseppe Amatulli (violino) Paola Ventrella (tiorba) e, riuniti nel Quartetto d’archi AlterAzioni, Clelia Sguera (violino), Palma Pesce (violino), Matteo Notarangelo (viola), Donatella Milella (violoncello).

Vastissimo il repertorio affrontato nel corso degli incontri. Ampio spazio è riservato ai grandi classici: Il viaggio di Ulisse, con cui si apre la rassegna venerdì 24 ottobre alle ore 21 (repliche il 25 e 26 ottobre, 1 e 2 novembre) da Omero, Ovidio, Plutarco e Nonno di Panopoli; Decameron di Giovanni Boccaccio (9 novembre); La favola de Zoza di Giambattista Basile (28-29-30 novembre); Il racconto di Enea dall’Eneide di Virgilio (6 dicembre); Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso (7 dicembre); Orlando Furioso di Ludovico Ariosto (8 dicembre). Altrettanto rilevante l’intervento dedicato al Novecento. Interesse che, innanzitutto, si concretizza con la messinscena di alcuni lavori: Il pranzo di Babette di Karen Blixen, nell’adattamento teatrale di Francesco Niccolini (14-15-16-21-23 novembre); Bestie di Aldo Palazzeschi (12 dicembre); Perros de Espana di Fabrizio Dentice (13-14 dicembre). Significativa, inoltre, la panoramica sulla produzione letteraria di diversi importanti scrittori del secolo scorso e inizio del nuovo millennio: Italo Calvino (Il barone rampante e Le città invisibili), Giorgio Manganelli (Le interviste impossibili), Achille Campanile (Manuale di conversazione), Jorge Luis Borges (Tigri, specchi, labirinti e altri incubi), Ennio Flaiano (Oh Bombay!), Tommaso Landolfi (La pietra lunare e Le due zitelle), Andrea Camilleri (Il casellante e La regina di Pomerania e altre storie di Vigata).

Biglietti per gli spettacoli € 7,00; per le letture sceniche e i concerti letterari € 3,00.

Per informazioni e prenotazioni tel. 3331260425

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