Cgil: un milione in piazza, 'Renzi stai sereno'

ROMA - "Stai sereno". Il segretario generale della Cgil riprende la famosa battuta del premier e la rivolge lei stessa al presidente del Consiglio, parlando dal palco di piazza San Giovanni. "Lunedi' ci sara' l'incontro con il governo sulla legge di stabilita' - ha detto Camusso - il presidente del Consiglio evidentemente non e' stato contento, ha chiuso la sala verde e ha spostato l'incontro al ministero del Lavoro.

Al presidente del Consiglio diciamo: stai sereno, non abbiamo rimpianti per la concertazione che non e' un mezzo ma un fine. Vogliamo un confronto e la contrattazione per indicare gli obiettivi del Paese, vogliamo risposte e soluzioni. Noi abbiamo l'idea di cosa si possa fare immediatamente e di cosa si possa costruire".

Camusso ha contestato la mancanza di coraggio dell'esecutivo nella politica fiscale, nella lotta all'evasione e alla corruzione. Ha messo in luce l'aumentare della disuguaglianza nel paese e chiesto maggiori tasse sulle grandi ricchezze. Ha richiamato il premier "a non dire in Europa cose che non fa poi in Italia".

"Non c'è nessuna conta e nessuno scontro" tra chi è in piazza a Roma e chi è alla Leopolda a Firenze. "Qua ci diciamo in faccia cosa non funziona, ma facciamo anche delle proposte". Lo ha detto il ministro delle riforme Maria Elena Boschi parlando dalla Leopolda.

CONFERMATE PREVISIONI: 1 MLN DI PERSONE - Alla manifestazione di piazza San Giovanni a Roma partecipa un milione di persone. 

La stima arriva da fonti dell'organizzazione. Nella piazza gremita, dove continua l'afflusso del 'popolo' della Cgil, alcuni manifestanti in coro gridano: "Aveva detto che ci avrebbe voluto vedere e contare. Ecco Renzi, adesso contaci, siamo tantissimi".

In piazza anche una bara nera con la scritta bianca 'Il Jobs Act seppellisce i diritti dei lavoratori', firmata dalla Fillea-Cgil.

La tradizione sarà rispettata con un corteo in partenza da piazza della Repubblica e uno da piazzale dei Partigiani (Ostiense) che confluiranno a piazza san Giovanni dietro lo striscione ''Lavoro, dignità, uguaglianza per cambiare l'Italia''. 

Nei cortei a fianco di lavoratori, disoccupati, precari, pensionati e studenti sfileranno esponenti della minoranza Pd come Cuperlo, Civati (che ha chiesto espressamente a Bersani di essere prsente) e Fassina mentre nelle stesse ore la maggioranza si riunirà nella quinta edizione della Leopolda a Firenze con il premier Renzi. 

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