Milan, il brodino del Sant'Elia vale il 3° posto: 1-1 a Cagliari, ma che fatica con le frecce di Zeman

di Luca Losito - Un Milan tutt'altro che entusiasmante centra il 3° posto, aspettando la risposta della Lazio a Verona, dopo il pari giunto a Cagliari in concomitanza con le rispettive sconfitte di Udinese e Sampdoria. La squadra di Inzaghi soffre tantissimo la brillantezza e la rapidità dei ragazzi di Zeman, ma si salva come può in fase difensiva. Male Torres, e tutta la manovra d'attacco parsa sterile. Alla fine, un po' come il post-Fiorentina, si ha la netta sensazione dell'occasione mancata.

Il match è subito divertente, come ci si aspetta dai due tecnici protagonisti. I sardi infatti sfiorano un gol clamoroso al 4', evitato dal salvataggio sulla linea di Rami, ma passano con Ibarbo al 24'. Il Milan reagisce e torna in corsa al 34' con un jolly di Bonaventura dalla distanza. Nel finale di primo tempo, Muntari sciupa la chance del sorpasso. La ripresa si apre con l'occasione di El Shaarawy, contrastato all'ultimo dall'ex Bari Ceppitelli. Honda non si accende, Torres è anonimo e nel resto del match solo la formazione di Zeman va vicina ai tre punti: all'88' ci vuole un Abbiati prodigioso per salvare su Farias ed evitare la festa sarda. Troppo poco per i rossoneri.

Dunque, dopo questa gara, è parsa evidente la fatica e la scarsa brillantezza milanista. Al contrario, la squadra di Zeman, è sembrata rapida e molto propositva. I rossoneri ora dovranno ritrovare in fretta forze ed idee: domenica, a San Siro, col Palermo, servirà il ritorno alla vittoria. Specie ora che il gruppo delle fameliche inseguitrici si è allargato, e per tenere vivo il sogno Europa serve un colpaccio. A Inzaghi il compito di vivacizzare un attacco parso un po' troppo smorto.


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