'Policlinico di Bari, caos annunciato'

BARI - Con la chiusura, beninteso sacrosanta, del Policlinico di Bari alla circolazione e alla sosta delle vetture all'interno dei viali, si è creata una situazione di caos che invece di migliorare le cose, le ha notevolmente peggiorate e con enormi disagi tanto all'interno che all'esterno del perimetro ospedaliero. Innanzitutto il servizio di trasporto dei pazienti impossibilitati a deambulare, anche affetti da gravi patologie oncologiche, risulta del tutto inefficace. Giungono voci di ammalati costretti a percorrere i viali a piedi per raggiungere i reparti o gli ambulatori per sottoporsi ad accertamenti strumentali, e con il maltempo alle porte i disagi non potranno che aumentare. Non solo. Infatti su tutte le strade che circondano il policlinico, in particolare viale Ennio, piazza Giulio Cesare e viale Orazio Flacco, imperversa la sosta selvaggia con serie ripercussioni sulla circolazione automobilistica e gravi conseguenze anche per il transito dei mezzi di soccorso che rischiano di finire intrappolati nel traffico. Prendiamo atto che per i lavori di ammodernamento che interesseranno una vasta area dell'ospedale non si poteva fare altrimenti, e del resto siamo da sempre convinti assertori della chiusura alle auto dei viali del policlinico. Ma sarebbe stato opportuno organizzare servizi alternativi nei minimi dettagli proprio per non aggiungere disagi notevoli a chi per motivi di salute è già costretto a subirne quotidianamente. Sarebbe “curioso” conoscere, per esempio – tanto dal Comune che dalla direzione generale dell'azienda ospedaliera – che ne è del progetto, più volte nel corso degli ultimi anni dato trionfalmente per imminente, di una strada dedicata alle ambulanze al posto del vecchio tracciato – da tempo dismesso – della linea ferroviaria Bari-Taranto. Un progetto che in una situazione di normalità amministrativa sarebbe di facile, economica e veloce realizzazione e che andrebbe senza dubbio a facilitare l'accesso al pronto soccorso dei mezzi realmente adibiti al soccorso. A riferirlo in una nota il segretario cittadino Ncd Bari Ninni Cea.

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