Socialismo Dauno: Emergenza abitativa a Foggia applichiamo le norme esistenti

Foggia, veduta aerea
FOGGIA - “I componenti della Segreteria del comitato cittadino di Socialismo Dauno sono preoccupati per il disagio abitativo che vivono tante famiglie foggiane, da quelle che occupano lo stabile ex ONPI di Corso del Mezzogiorno a quelle alloggiate presso i container, e alle tante che sono sotto la scure degli sfratti”. A comunicarlo è il Consigliere regionale, Pino Lonigro presidente della prima commissione (bilancio) del Consiglio, unitamente al Segretario Cittadino Alberto Urbano. “La crisi economica, la mancanza di lavoro, la carenza di case popolari sta davvero mettendo in ginocchio tante famiglie nella nostra città – dichiara Lonigro - in questo momento tragico, tuttavia, sarebbe possibile risolvere alcuni problemi se l’Amministrazione Comunale applicasse le norme regionali in vigore”.
“In particolare, la legge regionale n. 10 del 7/4/2014, all’art. 20, consente all’ente pubblico proprietario dell’immobile, su istanza del soggetto interessato, di assegnare gli alloggi di edilizia residenziale pubblica occupati abusivamente senza titolo, previo accertamento dei requisiti previsti dalla norma, stipulando con l’assegnatario un regolare contratto di affitto. Sarebbe questa – sostiene Lonigro - la soluzione per risolvere una volta per tutte la questione dei tanti inquilini che occupano abusivamente le abitazioni popolari, a partire dai locali del palazzo ex ONPI di Corso del Mezzogiorno”. “Una soluzione – sottolinea il presidente della I Commissione - che consentirebbe loro di stipulare un contratto con l’AMGAS, per l’allaccio del metano, che attualmente non può essere sottoscritto, visto che gli alloggi sono occupati abusivamente e non regolarmente assegnati. Solo legalizzando questa posizione le famiglie dell’ex ONPI che attualmente vivono al freddo, possono condurre nelle abitazioni una vita più dignitosa”.
“Socialismo Dauno chiede al sindaco e a tutta l’Amministrazione Comunale di accelerare l’iter per l’applicazione della norma ricordata. Inoltre vi è la necessità di reperire nuovi alloggi, attraverso la realizzazione dei due PIRP (Programmi integrati di riqualificazione delle periferie) oltre alla verifica dell’attuazione degli accordi di programma sottoscritti con diversi costruttori. E’ possibile anche, così come previsto dall’art.7 della legge regionale n°33 del 2007, realizzare degli appartamenti attraverso il recupero (chiusura) dei porticati degli edifici di edilizia residenziale pubblica esistenti in città. Tutto ciò - conclude Lonigro - consentirebbe di realizzare degli alloggi da assegnare attraverso dei bandi alle tante famiglie bisognose della nostra città”.

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