Conci(a)ta per l'Ariston, il peggio e il meglio della seconda serata del Festival di Sanremo

di Lino Sorrentino, l'hairstylist delle star - Nina Zilli, ferma a capodanno 2014, si presenta come un cioccolatino Ferrero Rocher in abito oro e reduce da una notte brava risulta scinta e spettinata... "Sòla" (letto alla romana). Arisa in black mette in bella mostra il décolleté, a smentire i tweet che indicavano il seno della brava cantante precipitato nel vestito rosso della prima serata. Non eccelle per presenza scenica, sembra una bambina nascosta in un corpo di donna, ma, in quanto a hairmakeover, è ineccepibile: bravo il suo parrucchiere! Emma proprio non gliela fa', abitino rosso per il coro di Natale e capelli raccolti allo stesso modo di come li ha portati Rocio la sera prima, in seconda uscita abito da torero e chignon basso: ma quanta fantasia!
Lourdes gemellato a Sanremo con l'apparizione della bella Anna Tatangelo, perfetta per abito e acconciatura, peccato per la sua partecipazione come cantante, altrimenti sarebbe stata ideale a presentare con il bravo Carlo Conti; elegante e discreta è stato un piacere per occhi e orecchie. Rocio in abito oro e capelli sciolti sulle spalle, continua a regalarci aneddoti spagnoli farciti di gamberetti e pernici, ma a lei si può perdonare tutto; bella da togliere il fiato, complimenti Raoul Bova! Prende davvero "Il volo" il trio di cantanti portati in tv da Antonella Clerici, belli e giusti nel look, ma soprattutto impareggiabili, grandi! Charlize Theron, bella e solare, ha illuminato il palco col suo abito nero di chiffon, il suo sguardo ed il suo sorriso hanno ipnotizzato la platea e noi telespettatori. Trucco leggero, capelli appena ondulati in un long bob e classe da vendere.

Irene Grandi sempre molto rock risulta gradevole e fedele al suo stile; il taglio capelli poteva però accarezzare un po' più il mento, per addolcire il viso un po' allungato della bella cantante toscana; indimenticabile però il suo duetto con il grande Pino Daniele, ma quella è Storia. Sarà pronta l'Italia bacchettona, che ancora si commuove a vedere Albano e Romina sul palco dell'Ariston, ad accogliere la cantante austriaca Conchita Wurst? Conchita in long dress bicolore con lunga scollatura che non doveva nascondere nulla poichè nulla c'era, capelli short layered bob con barba definita e ben scolpita canta e poi spiega il significato in tedesco del cognome che ha scelto per se stessa: Wurst, ossia: fregatene, che ti importa. E che ci importa, in fondo, Sanremo è Sanremo!

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