Con la campagna #italiasicura si desidera soprattutto potenziare tutte quelle infrastrutture che in alcune zone, site in modo particolare nel Sud Italia, risultano oggi pericolosamente dissestate o persino assenti. Sono proprio i dati che ci arrivano dall'Istituto Nazionale di Statistica ad allarmarci considerevolmente: sarebbero, infatti, ben 2 milioni gli Italiani non ancora allacciati alla rete fognaria e, ascoltate bene, circa 9 milioni coloro che riscontrano ancora problemi relativi alle quantità e alla qualità d'acqua erogata dai rubinetti domestici.
Il Governo ha già predisposto lo stanziamento di fondi che saranno impiegati per due obbiettivi: sensibilizzare i cittadini, a volte poco interessati alla delicata questione, ed intensificare il numero di controlli operati dai Comuni sugli acquedotti. Constatare l'esistenza di persone che, nonostante l'epoca in cui viviamo, permangono in una situazione primitiva in materia di un bene tanto puro quanto l'acqua è inaccettabile.
L'inquinamento idrico non è un problema sottovalutabile ed è finalmente giunto il momento di occuparsene responsabilmente per risolvere in maniera definitiva una questione da troppo tempo accantonata. "Se si cura l'Italia, l'Italia è sicura!".