Oltre 10mila giovani all’evento FSE, Vendola: “La più grande comunità dell’innovazione”

BARI - Oltre diecimila giovani hanno partecipato alla due giorni “I giovani pugliesi: energia alternativa”, il grande evento FSE della Regione Puglia che si conclude oggi dedicato alla presentazione delle esperienze più significative realizzate con il supporto delle risorse comunitarie del Fondo Sociale Europeo e, più in generale, alle politiche regionali dedicate alla formazione, all'educazione e alla promozione dell'attivazione e dell'imprenditorialità delle giovani generazioni.

“Ciò che resta di questo grande evento, delle politiche regionali sviluppate grazie alle risorse europee del Fondo Sociale, sono proprio questi diecimila ragazzi, che vengono qui in Fiera e rappresentano la più grande comunità dell’innovazione di cui la Puglia potrà sicuramente beneficiare”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che questa mattina ha visitato nuovamente gli spazi della Fiera del Levante dedicato all’evento FSE. Nel corso della passeggiata, Vendola ha incontrato le numerose scuole che hanno partecipato ai laboratori e le centinaia di giovani protagonisti del Bollenti Spiriti Camp.

“La politica dovrebbe essere un po’ più attenta – ha detto Vendola – dovrebbe esercitare di più il dovere dell’ascolto di quello che accade in questi giorni in Fiera durante questo straordinario evento. Anche il giornalismo dovrebbe essere un po’ meno superficiale e cercare di capire cosa sta accadendo qui, il senso profondo di questa iniziativa. In un decennio si è incubato uno spirito di progettazione collettiva che oggi alimenta circuiti produttivi e processi di riqualificazione della vita urbana, qui c’è il senso concreto della specializzazione smart, dell’economia e delle politiche pubbliche del futuro. Quando l’innovazione – ha concluso Vendola - cammina sulle gambe di una generazione che viene incoraggiata e stimolata a creare e a fare impresa, allora la parola innovazione significa davvero una cosa seria”.
“Restano cose realizzate, resta un’energia straordinaria di ragazze e ragazzi che si ingegnano con le loro idee a costruire progetti e a realizzarli – ha detto Alba Sasso, assessore alla Formazione e al Diritto allo Studio commentando la grande partecipazione di pubblico all’evento – e questo credo sia il risultato migliore delle politiche sociali, anche nella scuola. Grazie ai vari progetti, la scuola pugliese è cambiata moltissimo ed è cambiata perché ha avuto le opportunità di cambiare, penso ad esempio alla certificazione linguistica, agli stage etc. Di questo straordinaria iniziativa resterà una grande energia, che è quella che noi abbiamo evocato nel titolo di questo evento del Fondo Sociale Europeo. Resta un’energia alternativa, quella che costa di meno e produce di più”.

“Il Bollenti Spiriti Camp di quest'anno conferma quello che abbiamo scoperto negli scorsi anni: vi è in Puglia un tessuto giovanile ricco di idee, in grado di costruire processi di innovazione sociale, pronto a misurarsi con le sfide della contemporaneità – ha detto Guglielmo Minervini, assessore alle Politiche Giovanili – noi a tutto questo abbiamo dato un'opportunità. E qui, in Fiera, girando per gli stand, la crescita e i primi importanti risultati raggiunti da questo tessuto giovanile si possono toccare con mano. Personalmente questo è un momento molto emozionante. Si chiude in queste settimane l'esperienza di 10 anni della nostra vita, 10 anni nei quali la Puglia è diventata punto di riferimento del Paese per le sue politiche in ambito giovanile”.

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