Un modo per incuriosire e appassionare ad uno dei gesti culturali che apre la mente dell’uomo. #ioleggoperchè prevede una serie di iniziative che vuole formare nuovi lettori. I lettori abituali sono chiamati ad andare incontro ai lettori occasionali di tutte le età ed estrazioni sociali. A distribuire i libri nei diversi luoghi cittadini come strade, treni, università, piazze, nei posti di lavoro saranno i Messaggeri, migliaia di volontari che avranno il compito di consegnarli alle persone poco inclini alla lettura.
Tante iniziative preparano alla giornata del 23, con presentazioni di libri, giochi letterari, laboratori di scrittura nelle biblioteche cittadine, nelle scuole, nelle piazze impegnando numerose associazioni culturali e gruppi di lettura.
Anche Bari si sta mobilitando per #ioleggoperchè. L’associazione Dicunt, (associazione internazionale di lingua, cultura e ricerca) il 19 aprile alle 19 avvia un laboratorio di scrittura creativa con Raffaele Montesano che mercoledì 22 presso le Officine Clandestine in piazza Mercantile presenterà il suo libro “Le guerre dei poveri”; venerdì 24 nello stesso luogo ci sarà la presentazione de “L’apprendista cantastorie” di Marco Del Bene. Dicunt propone, per giovedì 23, presso la propria sede il baratto del libro, in cui si potranno scambiare romanzi, storie, saggi. Altre iniziative di Dicunt si possono visualizzare sulla pagina facebook.
#ioleggoperchè nel capoluogo pugliese non può mancare presso la Feltrinelli che il 21 aprile accoglie messaggeri e lettori insieme all’associazione Persone Libro. Con Francesca Palumbo si vivrà un momento di condivisione e di confronto sul rapporto tra lettori e personaggi di un libro. Nello store di via Melo, ovviamente ci saranno presentazioni di libri (consultabili al link: http://www.ioleggoperche.it/it/eventi/cerca-evento-sulla-mappa/), ma le iniziative di #ioleggoperchè rendono visibili altre realtà locali che, quotidianamente sono impegnate per la promozione della lettura. Il Club del Libro, il 23 aprile organizza un quiz letterario presso la Caffetteria Musa Saperi e Sapori in corso Benedetto Croce, in cui, ovviamente, si vinceranno libri. “Libri come semi”, invece è la proposta rivolta ai piccoli lettori presso la libreria Svoltastorie il 23 aprile: uno storytelling che parte dai libri illustrati.
#ioleggoperchè è un altro strumento che mette insieme gli appassionati di lettura per tamponare la crisi del libro e tornare a rendere la lettura una delle abitudini dei cittadini. Sempre più gente legge meno: comprare libri può essere oneroso per molte famiglie, però leggere è un gesto comunitario e democratico; la giornata mondiale del libro lo ricorda. La lettura è importante per tanti perché: dalla conoscenza al divertimento, dalla formazione all’informazione. Allora perché un cittadino non dovrebbe leggere?
