Oscar Branzani (intervista): “BikBranzBikini, con il mio brand nessuna sfida a Chiara Biasi”

di Nicola Ricchitelli – Sembra essersi lasciato dietro i momenti tristi legati alla rottura con la famosa fashion blogger Chiara Biasi: «Ciò che mi ha fatto soffrire ormai è acqua passata, ciò che è stato è stato...», nonostante qualcuno possa malignare che questa sua nuova avventura nel mondo della moda rappresenti in realtà una sfida proprio alla bella blogger: «Nel percorso di Bikibranzbikini non c'è nessuna sfida, del resto il mercato dell'imprenditoria non credo sia blindato... ho provato a trovare un varco nel settore e tentar non nuoce! E poi sono due situazione diverse dove non potrebbe mai nascere una sfida perché lei è l'immagine dell'altro Brand non la proprietà».

Interessante il percorso di Oscar Branzani che da un campo di calcio si ritrova oggi a disegnare costumi per il gentil sesso: «Un calciatore si ritrova ad essere prima di tutto un imprenditore e attraverso questa scelta si seguono poi delle passioni. Io ho sempre amato la moda e soprattutto ho una grande passione per il mare e amo l'universo femminile in modo particolare (ride). Quindi immedesimarmi in ciò che a loro può piacere è venuto spontaneo».

D: Dunque Oscar, partiamo da “BikiBranz Bikini”. Come ci si ritrova un calciatore a disegnare costumi?
R:«Inizio con il ringraziare sempre per l'attenzione rivolta verso me e il mio Brand. Un calciatore si ritrova ad essere prima di tutto un imprenditore e attraverso questa scelta si seguono poi delle passioni, io ho sempre amato la moda, e soprattutto ho una grande passione per il mare e amo l'universo femminile in modo particolare (ride). Quindi immedesimarmi in ciò che a loro può piacere è venuto spontaneo».

D: Costumi da donna: come sei riuscito ad intercettare i gusti del gentil sesso?
R:«Intercetto i loro gusti, ascoltandole molto, leggo i loro commenti, guardo i loro profili seguo le loro passioni. Le donne sono un universo meraviglioso, sono piene di risorse e di energia, sono il buio e la luce il diavolo e l'acqua santa, silenzio e caos, un'esplosione continua di emozioni per un uomo, e tutto questo ha dato slancio fino a dare forma ad un brand che oggi si chiama BIKIBRANZBIKINI, perché se davvero vuoi sentirle devi viverle».

D: Qualcuno ha malignato circa una sfida di bichini tra te e la Biasi…
R:«Nel percorso di Bikibranzbikini non c'è nessuna sfida, del resto il mercato dell'imprenditoria non credo sia blindato... ho provato a trovare un varco nel settore e tentar non nuoce! E poi sono due situazione diverse dove non potrebbe mai nascere una sfida perché lei è l'immagine dell'altro Brand, non la proprietà».

D: Ti ha fatto soffrire più la fine della storia d’amore o il gossip?  
R:«Ciò che mi ha fatto soffrire ormai è acqua passata, ciò che è stato è stato...Guardo avanti.

D: Ti sei mai chiesto il perché si era creato tutta questa attenzione attorno alla coppia Biasi/Branzani?
R:«L'attenzione creata intorno a noi c'era perché l'amore vince sempre, la gente ha piacere nel seguire storie d'amore di passioni e di crescita e questo era tra noi (o almeno per me lo era....era) e come è vero che l'amore vince sempre, noi avevamo vinto...avevamo!

D: Di chi è oggi il cuore di Oscar Branzani?
R:«Il mio cuore oggi è di Diego... Diego è il mio più fedele amico-il mio cane, e poi a lui devo tanto, gli animali sono molto terapeutici, hanno una forza magica perché danno amore incondizionato e da loro impari a vivere superando anche molte difficoltà... (se davvero sai viverli!)».

D: A che punto è la tua carriera da calciatore?
R:«La mia carriera da calciatore oggi è con il Barletta. Speriamo in una prossima stagione calcistica piena di cose belle, io ce la metterò tutta perché il mio grande amore in fondo è lui... il calcio».

D: Ti saresti aspettato di più da questa avventura?
R:«Mi sarei aspettato di più forse si... ma a volte anche noi aiutiamo il destino ad essere com'è...».

D: Quale ad oggi la maglia che ha lasciato il segno?
R:«Ogni maglia lascia un segno... ogni maglia che indossi è una lunga storia d'amore...».

D: Ci sono dei mali nel calcio di cui si parla ancora troppo poco? 
R:«Qual è la prossima domanda?».

D: Oscar, può dirsi il tuo futuro? 
R:«Chissà, chiediamolo a Bikibranzbikini tra qualche anno... spero di tirare ad un pallone per un grande GOAL DELLA VITTORIA».

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