Modugno: bilancio sale a 8 vittime. Procura apre inchiesta per disastro colposo (video)

BARI - La Procura di Bari ha aperto un fascicolo per disastro colposo, al momento senza indagati, sull'esplosione nella fabbrica di fuochi d'artificio Bruscella che ha causato la morte di 8 persone e il ferimento di quattro. Il pm che coordina le indagini, Domenico Minardi, sta incontrando in questi minuti il medico legale del Policlinico di Bari Francesco Vinci che ha effettuato un primo esame esterno delle vittime e al quale sarà affidato l'incarico per le autopsie.

Vittime salgono a 8 - E' salito a 8 il bilancio dello scoppio nell'azienda di giochi pirici Bruscella: nella tarda serata di ieri è morto, nel reparto di rianimazione del Policlinico di Bari, Michele Pellicani, cugino dei titolari della ditta. Altre quattro persone al momento sono ricoverate in ospedale, due delle quali sono considerate in gravi condizioni. Tra i feriti c'è anche Michele Bruscella uno dei soci dell'azienda, ricoverato in gravissime condizioni con ustioni sull'85% del corpo, nell'ospedale di Brindisi.

Ieri la tragedia - La scoperta ieri quando i vigili del fuoco hanno cominciato a mettere in sicurezza l'area e trovato i corpi delle vittime. Altre 4 persone sono rimaste ferite e ustionate, una in modo grave, ricoverate al Polilicnico di Bari, al 'San Paolo' e all'ospedale 'Di Venere'. Intanto i Vigili del Fuoco stanno ancora arginando i roghi causati dalle esplosioni, che minacciano campagne ed un bosco circostante l'azienda.

La tragedia si è consumata nella tarda mattinata in un'area gestita dalla ditta, dove vengono realizzati in particolare i fuochi di artificio per le sagre patronali.

La fabbrica Bruscella stava lavorando a pieno regime per la preparazione delle feste patronali che si susseguono nei vari paesi in questo periodo. Sembra che nell'edificio vi fossero, al momento dell'esplosione, almeno 14 persone.

La lunga scia di fumo dopo lo scoppio vista da un edificio di Modugno
Secondo le prime informazioni, uno dei feriti sarebbe uno dei titolari dell'azienda. I vigili del fuoco ed i soccorritori stanno mettendo in sicurezza la zona.

Sul posto sono arrivati anche due Canadair. Secondo una prima ricostruzione, ad esplodere per primo sarebbe stato un furgone e successivamente la deflagrazione si sarebbe estesa a tutta la fabbrica.

"Sembrava caduto un elicottero" - "Lo spostamento d'aria è stato pazzesco" racconta Mariella, una signora che abita poco distante e che è accorsa a vedere cosa sia successo. "Credevo fosse caduto un elicottero - dice - poi abbiamo pensato fosse crollato un palazzo". "Ho avvertito tre distinte esplosioni in rapida successione ed ho subito pensato a Bruscella", racconta Luigi, un ragazzo di 24 anni, "ho amici lì dentro che ci lavorano".

Scoppio fabbrica di fuochi a Modugno: il cordoglio del Consiglio regionale - Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, partecipa al dolore dei familiari dei lavoratori deceduti nella terribile esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio Bruscella. “A nome del Consiglio regionale e con grande partecipazione personale esprimo sincero e profondo cordoglio per le vittime. Siamo vicini ai feriti e ci stringiamo alle famiglie”.

L’auspicio è che il bilancio già così pesante non debba aumentare. “Allo sgomento per l’evento – continua Loizzo - si aggiunge la considerazione che si tratta di una nuova tragedia sul lavoro e dell’ennesimo incidente a danno di addetti a una fabbrica di fuochi pirotecnici. È una strage senza fine, con frequenti episodi in tutta Italia. Questo gravissimo che ha colpito la Puglia riporta di attualità l’esigenza della massima osservanza delle misure di sicurezza, in un’attività a contatto con materiali estremamente pericolosi, che in caso malaugurato non offre scampo agli addetti”.

M5S si stringe attorno ai familiari delle vittime - I consiglieri regionali ed i parlamentari e del Movimento 5 Stelle si stringono attorno ai familiari delle vittime della tragica esplosione nella fabbrica di fuochi d'artificio Bruscella. 

"Ci sarà tempo e modo per appurare qualsiasi eventuale responsabilità per queste ennesime morti sul lavoro. - dichiarano i pentastellati - Per il momento ci stringiamo attorno ai familiari delle vittime di questa tragica esplosione e desideriamo augurare buon lavoro ai vigili del fuoco ed alle forze dell'ordine coinvolte nelle operazioni di soccorso".

Il cordoglio della Cisl - "La Cisl nazionale, la Cisl di Puglia-Basilicata e della provincia di Bari esprimono innanzitutto profondo cordoglio e sentimenti di forte vicinanza alle famiglie delle vittime del doloroso e gravissimo incidente avvenuto oggi (ieri, ndr) nella fabbrica di fuochi d'artificio di Modugno. Bisogna mettere fine a questa catena inaccettabile di incidenti e morti sul lavoro. I sistemi ispettivi devono essere immediatamente rispettati e mirati sulle attività ad alto rischio per le vite umane.
Nella riforma della Pubblica Amministrazione deve trovare priorità la collocazione delle risorse umane sulle attività di controllo, sulla salute e sicurezza sul lavoro e sulla tutela ambientale.
La Cisl nazionale, di Puglia-Basilicata e della provincia di Bari si attiveranno affinché Ministero del Lavoro, Regione, Prefetto e Sindaco realizzino nell'immediato queste operazioni".

Cassano: ora basta tragedie - "Il mio personale e sincero cordoglio alle famiglie delle vittime dell'esplosione avvenuta questa mattina in una fabbrica di fuochi pirotecnici a Modugno, in provincia di Bari. E gli auguri di pronta guarigione agli operai rimasti feriti. E un ringraziamento a tutti coloro i quali sono impegnati con coraggio nelle operazioni di soccorso. Detto questo occorre sottolineare con forza come l'impegno unico di tutta la società - politici, imprenditori, sindacati – deve essere unicamente, e seriamente, dedicato a far sì che tali tragedie non si possano più ripetere. Nella mia Puglia solo pochi giorni fa abbiamo pianto la morte di un bracciante costretto a lavorare sotto il sole e con un temperatura di 40 gradi. Oggi piangiamo questi operai. E' presto per comprendere tecnicamente cosa sia accaduto, se ci sono stati errori umani, o mancanze da parte dell'azienda, ma ricordo a me stesso che il lavoro oggi è un bene prezioso che deve essere creato e preservato con i denti. E deve necessariamente essere reso sicuro per tutti. Come rappresentante del governo posso assicurare che il tema è in cima alle priorità che ci siamo dati e che i controlli per il rispetto delle norme continueranno sempre più pressanti. Come uomo, come pugliese, mi auguro e lavorero affinché tutte le istituzioni coinvolte, passato il tempo del cordoglio e della solidarietà, non dimentichino mai queste morti”. E' quanto sottolinea il senatore Massimo Cassano, Sottosegretario al Lavoro.

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