Legionella agli ospedali di Canosa e Andria, Zullo: situazione assurda

BARI - Dichiarazione del presidente del gruppo regionale Oltre con Fitto, Ignazio Zullo. "I livelli di legionella riscontrati negli ospedali di Canosa di Puglia e Andria, e rilevati dalla Asl Bat all’inizio dell’estate, erano tali che le direzioni avrebbero dovuto nell’immediato sospendere l’erogazione dell’acqua e programmare un intervento per  debellare il batterio. E, invece, ancora una volta si interviene solo in seguito a una denuncia giornalistica".

"Questo significa - prosegue Zullo - che per mesi i pazienti di quegli ospedali sono stati curati per la loro patologia, ma hanno  rischiato di contrarre un’infezione grave. Il tutto è avvenuto nei mesi più caldi che si sono registrati negli ultimi anni quando il consumo di acqua è decisamente maggiore. Insomma, in Puglia abbiamo ospedali che invece di curare le persone rischiano di farle ammalare di più.
Di qui una domanda: la Regione, l’assessorato alla Sanità, è dotata di un programma strutturale che monitori costantemente i livelli dei batteri presenti nei nostri ospedali? O un compito così fondamentale per la salute dei pazienti è demandato solo alla buona volontà di qualche operatore sanitario?", conclude.

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