Ilva, Minervini: “Lavorare fin da subito a un piano di riserva. Il governo prenda in mano la situazione”

TARANTO - “Le conseguenze della decisione della magistratura svizzera sul mancato rientro dei capitali dei Riva possono essere nefaste. Quei capitali sono stati portati illegalmente all'estero. Devono rientrare nel nostro paese per bonificare e ambientalizzare l'ILVA. Altrimenti il Governo deve intervenire. Velocemente e con decisione. Bene ha fatto Michele Emiliano a chiedere subito un incontro al Presidente Renzi”.
Lo dice in una nota il capogruppo regionale di "Noi a Sinistra per la Puglia", Guglielmo Minervini.

“Purtroppo la strategia del Governo - continua Minervini - si è rivelata un azzardo, soprattutto perché non è stato pensato a un piano di riserva nella ipotesi, che invece va prendendo piede, di una mancata restituzione alla Puglia e ai tarantini di quelle preziose risorse economiche. La situazione sta assumendo connotati davvero preoccupanti”.

“Per questo è necessario pensare immediatamente a nuove possibili soluzioni per garantire la riconversione dell'impianto produttivo assieme alla salvaguardia delle migliaia di posti di lavoro. Il Governo deve prendere in mano la situazione prima che precipiti definitivamente. Il Governo regionale, gli attori sociali, tutta la Puglia faccia sentire forte la sua voce. Se dovesse essere confermata la decisione della magistratura svizzera – conclude Minervini - davanti a noi avremmo davvero pochissimo tempo per scongiurare il peggio”.

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