Toto allenatore: nella corsa a tre favorito Camplone. Ufficializzato esonero di Nicola


di Francesco D'Agostino - Le sconfitte in campionato e il clima turbolento nello spogliatoio biancorosso hanno reso possibile l'imminente esonero di Davide Nicola. Gianluca Paparesta, in vacanza a New York con i suoi cari, ha delegato gli incarichi societari al suo socio di minoranza ed al direttore sportivo Razvan Zamfir che hanno appena ufficializzato l'esonero del tecnico della FC Bari. Nella corsa a tre per la panchina dei galletti tra Walter Alfredo Novellino, Cristiano Bergodi ed Andrea Camplone, il favorito sembrerebbe quest'ultimo.

Resterà da definire la posizione del vecchio mister, il tecnico piemontese Davide Nicola, sotto contratto con il club di via Torrebella sino a giugno del 2016. Stando a indiscrezioni di giornali e testate online di settore la società sta lavorando per convincere il mister ad accettare la proposta di una buonuscita, senza sborsare il restante compenso dell'ingaggio di quest'ultimo. Ufficialmente intanto la società rende noto con un comunicato di aver esonerato, oltre che Nicola, lo staff tecnico dell'allenatore. Sarà da definire anche la posizione del nuovo mister, che sicuramente sarà incontrato a breve dai vertici del club. La soluzione più ovvia sembra essere un semestrale ed un rinnovo automatico in caso di promozione diretta.

Battuta la concorrenza di Bergodi, compagno di spogliatoio di Zamfir nel Cluj, Andrea Camplone (classe 1966) ha nel suo curriculum una promozione in serie B con il Perugia nell'annata 2013-14 e alcuni esoneri precedenti. Comincia la sua carriera da coach nel Penne e poi nell'Alba Adriatica, nei campionati di eccellenza. Nel 2006-07 allena in Lega Pro il Lanciano ma lascia il suo incarico dopo poche partite per alcuni screzi con la società. Passa la stagione successiva al Pescara, lasciando ancora una volta la panchina per via di una situazione societaria poco chiara, nonché delle pressioni di parte della tifoseria. Seguono le esperienze in serie C con le panchine di Cavese, Martina e Benevento ottenendo discreti risultati. Nel 2010-11 viene richiamato dal Lanciano, per poi passare al Perugia. In umbria rimane per tre stagioni ottenendo il salto di categoria. Al termine dello scorso anno, fallita la promozione in serie A tramite i playoff, viene esonerato dal club umbro.

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