Lavorare all'estero: tutti i consigli utili per realizzare questo sogno

Lavorare all'estero è, prima ancora che un'esigenza, il grande sogno di tanti ragazzi italiani: chi ha già compiuto questo passo, sa che il trasferimento in un altro Paese rappresenta un'esperienza che amplia enormemente i propri orizzonti e che apporta notevoli benefici sia sul piano professionale sia su quello della crescita personale.

Lo sforzo compiuto nell'inserirsi in un ambiente profondamente diverso da quello al quale si era abituati è per molti giovani uno stimolo in più per continuare a mettersi alla prova e superare nuovi ostacoli; d'altro canto, lavorare all'estero consente di cogliere molte più opportunità dal punto di vista lavorativo, e l'apprendimento di una lingua straniera costituisce un patrimonio culturale da non sottovalutare.

Certo, la decisione non è semplice e va opportunamente valutata in ogni sua sfaccettatura; limitandoci all'aspetto pratico, daremo di seguito alcuni consigli su come organizzare al meglio ogni fase di questo grande passo.

Prima del trasferimento

La destinazione deve essere stabilita con ampio anticipo, e la scelta deve tenere conto delle reali possibilità di trovare un'occupazione in tempi brevi, ma anche del "feeling" che avete nei confronti della città in questione, dei suoi usi, della mentalità locale, e dei collegamenti con la vostra città natale per le visite ai vostri cari.
In base al Paese scelto si dovrà poi provvedere al disbrigo delle pratiche burocratiche come la richiesta di un visto: in linea generale, per gli stati dell'UE non è necessario, ma è comunque consigliabile consultare a tal proposito il sito dell'ambasciata del Paese specifico.
Importante è valutare il costo della vita nella città scelta, soprattutto se arrivati sul posto dovrete ancora cercare un'occupazione: in città molto care, il vostro budget rischia di azzerarsi in breve tempo!
Cercate su internet un alloggio provvisorio per quando arriverete nella nuova città: a seconda delle vostre esigenze e possibilità potete scegliere un appartamento, una camera in una casa condivisa, oppure prenotare un posto letto in ostello per le prime settimane.

Il trasloco

Già qualche mese prima della partenza potrete iniziare a cercare un volo per raggiungere la città di destinazione, così da scovare le migliori tariffe.
Dovrete poi organizzare il trasloco: in questa fase potrebbe essere una buona idea quella di rivendere tutti gli oggetti che non porterete con voi nella vostra nuova abitazione, aumentando tra l'altro il vostro budget; tutto il resto va accuratamente imballato per essere spedito: è consigliabile in questi casi fare affidamento ad un’azienda che si occupa di traslochi internazionali come ad esempio Blissmoving, che si occuperà di trasportarli fino a destinazione senza crearvi ulteriore stress.
Qualche giorno prima della partenza, scambiate del contante nella valuta del Paese nel quale vi trasferirete, così da evitare commissioni più salate sul posto.

Arrivati a destinazione

Appena arrivati nella nuova città iniziate subito a cercare un lavoro se non lo avete già; almeno inizialmente, evitate di essere troppo esigenti e non disdegnate nemmeno i lavori più umili, che vi serviranno comunque per ambientarvi, fare nuove conoscenze ed apprendere la lingua; in seguito avrete tutto il tempo di trovare l'occupazione più adatta a voi!

Cercate di conoscere quante più persone possibile, iscrivendovi magari a qualche club o circolo sportivo ed esplorate in lungo in largo la vostra nuova città, sia per lasciare il curriculum a quante più aziende possibile, sia per stabilire in quale zona cercare una sistemazione definitiva.

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