F1| Test Barcellona, giorno 2: Ferrari e Vettel nuovamente al top

Sebastian Vettel in azione al Montmelò (© Photo4)

di Piero Ladisa – Anche la seconda giornata di test sul tracciato di Montmelò si è tinta di rosso Ferrari. La SF16-H ha guidato nuovamente il gruppo, siglando il miglior tempo con Sebastian Vettel. Il quattro volte iridato ha ottenuto la migliore prestazione (1’22”810) nella tarda mattinata, utilizzando l’ultima mescola lanciata dalla Pirelli: la ultrasoft, pneumatico (caratterizzato dalla banda viola) più prestazione della gamma. L’unico inconveniente per il tedesco del Cavallino è stato rappresentato da un problema che lo ha costretto a fermarsi, negli istanti conclusivi, obbligando i commissari ad interrompere definitivamente la sessione. In precedenza avevano causato la bandiera rossa anche Palmer e Verstappen. 

I PRESENTI – Oltre al già citato Vettel (domani lascerà spazio a Kimi Raikkonen) quest’oggi in pista era presente un altro campione del mondo: Fernando Alonso. Lo spagnolo della McLaren ha portato a termine il lavoro senza particolari problemi - 119 i giri all’attivo -, chiudendo 9° a 3”2 dalla vetta. Alle spalle di Vettel troviamo la Red Bull di Daniel Ricciardo, che ha realizzato il proprio miglior giro in 1’23”525. A chiudere il podio dei tempi c’è la Force India di Sergio Perez. Anche con Nico Rosberg (4°) la Mercedes ha badato più alla consistenza e non alla prestazione assoluta, come dimostrano le 172 tornate percorse dalla W07 del tedesco. Seguono Ericsson (lo svedese sta girando con la Sauber in configurazione 2015), Gutierrez, Bottas, Wehrlein, Alonso, Palmer, alle prese anche oggi con problemi sulla Renault, e Verstappen. 

LA HONDA ALLONTANA ARAI – La mattinata spagnola si era aperta con la notizia dell’allontanamento di Yasuhisa Arai dalla Honda, dove ricopriva il ruolo di responsabile del motorsport. Nonostante ad Arai sia stato promesso un altro incarico prestigioso, la decisione presa dal consiglio d'amministrazione è dettata dal calvario patito nel 2015. Lo scorso anno infatti la Honda è tornata in F1, in qualità di motorista, ricomponendo il binomio con la McLaren. Sodalizio che almeno al momento non ha portato i risultati sperati. Il posto di Arai verrà preso da Yusuke Hasegawa.






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