Borse di studio, Emiliano e Leo incontrano studenti universitari

BARI - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore alla Formazione e Lavoro Sebastiano Leo, hanno incontrato oggi nella sede del Consiglio regionale, una rappresentanza degli studenti universitari che ha manifestato contro i ritardi del Governo nell’erogazione delle borse di studio per l’anno accademico in corso: le criticità derivano dal mancato trasferimento delle risorse statali del Fondo integrativo borse di studio per l’anno accademico 2015/2016.

 “Chiederemo subito un incontro al ministero - ha detto Emiliano - per sollecitare una soluzione. Ringrazio gli studenti per questa mobilitazione in difesa del diritto allo studio che va garantito come prevede la nostra Costituzione. La Regione Puglia è attenta alle loro ragioni, così come ai temi più generali della formazione e del sostegno alla ricerca scientifica”.

Successivamente, l’assessore Leo si è fermato con una delegazione di universitari per entrare nel merito del problema, ha evidenziato che la bozza di DPCM contenente il riparto delle risorse del menzionato Fondo integrativo è stato sottoposto solo recentemente dal MIUR alla Conferenza Stato-Regioni che ha prontamente espresso il proprio parere nella seduta del 5 maggio u.s.. Ora si attende che il DPCM venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale e, soprattutto, si auspica che il MIUR trasferisca immediatamente le risorse assegnate alle Regioni.

L’assessore ha, altresì, sottolineato che la Regione, dopo aver tempestivamente messo a disposizione le proprie risorse sin dall’apertura dell’anno accademico, ha anche ripetutamente sollecitato gli uffici ministeriali a predisporre il riparto del Fondo, accelerando le procedure che ormai ogni anno registrano ritardi intollerabili.

 “Esprimo piena solidarietà agli studenti - dichiara Leo – e rinnovo l’impegno ad attivare ogni percorso, politico e amministrativo, affinché si giunga al più presto all’erogazione della borsa di studio a tutti, sottolineando e ribadendo l’impegno regionale teso alla piena garanzia del diritto allo studio universitario”.

Gli studenti del comitato “Uniti per Il diritto allo studio” hanno ribadito che il corteo odierno – partito dall’università degli studi di Bari sino alla sede del consiglio regionale – così come il presidio di 15 giorni fa dinanzi alla sede dell’A.di.s.u., mira a puntare i riflettori su questa tematica rimasta per troppo tempo nell’ombra.

Il Comitato degli studenti chiede: “Che il Governo assuma come priorità maggiore il diritto allo studio universitario dando il via libera all’iter che permetterebbe l’erogazione immediata dei fondi destinati alle borse di studio; che la Regione Puglia anticipi perlomeno parzialmente una somma destinata agli studenti beneficiari di servizi A.di.S.U. ; che i rettori di tutte le Università pugliesi si impegnino affinché non sussistano disuguaglianze fra gli idonei del primo bando e gli studenti idonei alla misura compensativa 2015/2016”.

Il Comitato “Uniti per il diritto allo studio” ribadisce inoltre “la vergognosa situazione di questo anno accademico in cui versano gli studenti pugliesi; la borsa di studio deve essere uno strumento che permetta realmente agli studenti di emanciparsi nel loro percorso universitario anziché essere percepito come mero rimborso delle proprie necessità”.

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