Rete scuola-lavoro, proposta M5s: "Favorirà l'occupazione e sviluppo del territorio"

LECCE - “La presente proposta di legge “IL MODELLO DUALE PER FAVORIRE L’OCCUPABILITÀ DEI GIOVANI PUGLIESI” nasce con lo scopo di intercettare in anticipo, d'intesa con il mondo delle imprese, la richiesta di lavoro sul territorio al fine di accompagnare gli studenti in percorsi di studio specifici favorendone quindi l'occupabilità e l'occupazione e facendo al contempo crescere la competitivà del territorio pugliese.” lo dichiara il consigliere regionale M5S Gianluca Bozzetti primo firmatario della proposta di legge, che prosegue: “Con tale proposta si è anche intervenuti, per quanto di competenza regionale, ad adeguare l’apparato normativo regionale alle nuove disposizioni di legge introdotte dal Jobs Act, ennesimo provvedimento disastroso targato PD.”

Il consigliere pentastellato spiega come tale testo di legge, realizzi anche in Puglia un coordinamento centrale per la promozione di percorsi mirati ad una formazione di eccellenza e a modelli di apprendimento duale ad oggi affidati per lo più alla intraprendenza dei singoli istituti scolastici, riportando al centro le competenze dei giovani e il ruolo delle istituzioni scolastiche.

Percorsi che, anche attraverso specifici protocolli con MIUR, Ufficio Scolastico Regionale e istituzioni scolastiche, incontreranno le esigenze territoriali per lo sviluppo e la valorizzazione dei distretti produttivi locali in settore strategici per l’economia regionale.

“Prevediamo inoltre - prosegue Bozzetti - criteri di premialità per gli studenti, le istituzioni scolastiche e per le imprese che operino con successo all’interno di questa rete. In particolare, per gli studenti che hanno conseguito risultati eccellenti al termine del percorso di studi superiore e/o universitario la Regione prevede l’iscrizione a percorsi di studio all’estero e sostegni per il relativo soggiorno. Per quanto riguarda le premialità per le imprese, queste si traducono in bonus di punteggio nei bandi pubblici qualora venga certificato che le stesse abbiano inserito nel loro contesto lavorativo degli studenti provenienti da percorsi di alternanza scuola/lavoro.”

Bozzetti conclude spiegando come, sempre nell’ottica della promozione di percorsi orientati all’inserimento lavorativo e allo sviluppo del territorio, la proposta intenda altresì inserire criteri di promozione e il sostegno a progetti di valorizzazione e recupero degli antichi mestieri e inoltre, rispondendo alla necessità di reperire finanziamenti atti a realizzare tali percorsi, sono esplicitati all’interno dello stesso testo di legge, tutti quei fondi dai quali è possibile attingere risorse destinate proprio a tali scopi. Il testo di legge, prevede in ultimo, un sistema di controllo e monitoraggio semestrale anche attraverso la possibilità di siglare uno specifico protocollo d’intesa tra Regione e Direzione Territoriale del Lavoro.
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