Amatrice, sotto le macerie si sentono le voci

di PIERO CHIMENTI — In tanto dolore e distruzione, ci sono ancora segnali di vita. Si scava a mani nude, con mezzi di soccorso di vario tipo, spesso improvvisati, per aiutare tutti i feriti, che chiedono aiuto. Una ragazza, accorsa alla ricerca dei genitori, li ha potuti riabbracciare, accertandosi della loro buona condizioni di salute.

Ad Amatrice i primi testimoni raccontano di scene agghiaccianti. Hanno visto crollare parte del centro storico, tra cui la chiesa di Sant'Agostino. Un ragazzo si è miracolosamente salvato, mentre andava a lavoro. Nelle sue parole, si intuisce la forza della scossa, che in un attimo ha "sbriciolato" tutto.

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