Buona Scuola: continua la protesta. Comunicato dei docenti del Liceo "Amaldi" di Bitetto


di PIERPAOLO DE NATALE - Nemmeno la calura estiva e l'invitante brezza marina riescono a fermare l'inarrestabile protesta degli insegnanti italiani. In particolare, animati dai valori democratici, i docenti del Polo liceale Edoardo Amaldi di Bitetto (Ba) hanno deciso di diffondere un comunicato per dar voce al proprio dissenso. Alla base del malcontento c'è sempre lei, la famigerata "Buona Scuola", che continua a vessare senza sosta il già bistrattato e svalutato corpo docente italiano.
Ecco dunque il testo diffuso e firmato da oltre quaranta insegnanti dell'istituto bitettese.

"I sottoscrittori, docenti con contratto a tempo indeterminato in servizio presso il Liceo Statale “E. Amaldi” di Bitetto (Ba) nell’anno scolastico 2015/16, per quanto riguarda la valorizzazione del merito dei docenti previsto dalla Legge 13 luglio 2015, n. 107, art. 1 commi 127, 128, 129 dichiarano il proprio dissenso rispetto al sistema di valutazione, così come predisposto dalla legge citata, cosiddetta “Buona Scuola”. Il dissenso deriva dalla convinzione che tale sistema di valutazione comporti:

  • una sostanziale violazione della libertà di insegnamento, così come sancita dall’art. 33 della nostra Costituzione, poiché il “bonus” con il suo potere di condizionamento limita fortemente l’autonomia professionale dei docenti, inducendo ad uniformare a priori l’attività didattica a criteri prestabiliti, a discapito di ogni forma di pluralismo;
  • l’attribuzione di competenze didattiche e valutative a componenti non professionali nel Comitato di Valutazione;
  • l’impossibilità di individuare criteri che possano “misurare” la qualità del lavoro dei docenti in termini di metodologie, competenze, abilità relazionali e comunicative, doti culturali e professionali di ciascuno;
  • l’individuazione di un’autorità salariale nella figura del Dirigente scolastico e l’attribuzione di poteri in materia didattica in contrasto con le competenze e le funzioni di carattere gestionale, amministrativo e organizzativo (art. 25 del DLgs 165/01) proprie dei dirigenti. 
Quanto sopra esposto, a giudizio dei sottoscrittori, comporta un clima di malsana competizione tra docenti che non giova alla Scuola, luogo che necessita di condivisione, collegialità, collaborazione e solidarietà per un buon funzionamento dell’attività didattica e per la crescita personale degli studenti. I docenti, pertanto, nella convinzione che qualsiasi ulteriore impegno professionale debba essere contrattualmente retribuito e non discrezionalmente “premiato”, hanno concordemente deciso, qualora riconosciuti “meritevoli”, di devolvere il “bonus” a favore di attività finalizzate a promuovere ricerca e innovazione o ogni altra attività di natura didattica all’interno dell’Istituto. I docenti che sottoscrivono hanno concordato di rendere pubblica tale decisione al fine di sensibilizzare e stimolare l’opinione pubblica, le parti sociali e istituzionali ad una riflessione critica su uno dei punti più controversi e deleteri della Legge 107/15.

Bitetto, 3 Agosto 2016

1 Rosanna Amendolara
2 Antonlla Azzone
3 Valter Bellino
4 Mariantonietta Birardi
5 Stefano Boggia
6 Maria Teresa Capozza
7 Rita Cinotti
8 Carmela Colaianni
9 Rocco D'Aiuto
10 Amelia D’Este
11 Rosa De Nicolo
12 Margherita Disanto
13 Antella Gismondi
14 Luigi Gorgoglione
15 Carmela Granieri
16 Mariano Iacovazzi
17 Antonella Imbasciani
18 Giuditta Lella
19 Annunziata Lionetti
20 Carmela Liso
21 Michele Macina
22 Angela Maffei
23 Cristina Mancini
24 Piero Manodoro
25 Maria Carmela Mascolo
26 Carmela Minenna
27 Marta Mirra
28 Annamaria Mogavero
29 Stefania Piccoli
30 Arcangela Regina
31 Angela Ruggiero
32 Agostino Rutigliano
33 Carmela Sassanelli
34 Angela Savino
35 Michele Scaglione
36 Vittorio Scardigno
37 Mariacarmela Schinzano
38 Giusy Sivilli
39 Maria Stallone
40 Anna Tarulli
41 Eva Toscani
42 Loredana Trotta
43 Rosa Maria Volpe"

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