Massafra, culla del folklore pugliese

di MARIO CONTINO — Massafra, in provincia di Taranto, è uno dei paesi pugliesi più misteriosi che io abbia visitato, un luogo che conserva un fortissimo legame con la tradizione folkloristica tipica della cultura del Sud Italia e, purtroppo, quasi forzata all'estinzione.

Nei secoli scorsi Massafra è stata molto famosa per via dei suoi "Masciari", termine dialettale traducibile con "mago", colui che esercita l'arte della "Masciaria" ossia "magia".

Questi personaggi erano noti soprattutto per la loro abilità di confezionare "Fascinazioni", magie di legamento e filtri d'amore, un tempo molto richiesti non solo dagli abitanti di Massafra ma da molti uomini, e soprattutto donne in cerca di marito, provenienti da diverse zone limitrofe.

Alcuni posti in città richiamano tutt'ora quegli anni di mistero e magia: la grotta della "maciaredda", il corno della strega e tanti altri luoghi legati alla storia esoterica el posto.

Tra i "luoghi del mistero", certo non posso non nominare l'imponente Castello di cui documenti storici fanno menzione già nel lontano, per quanto relativamente vicino, X sec.

Il maniero ebbe una storia movimentata e passò sotto diversi "padroni" che di volta in volta apportarono differenti modifiche. La costruzione più significativa è la torre ricostruita nel 1700 circa dagli Imperiali. La sua forma ottagonale ha dato origine alla leggenda secondo la quale sia stata voluta da Federico II in persona, che sia stata fatta per omaggiare i cavalieri templari e che abbia custodito il Sacro Graal, poi spostato presso Castel del Monte. Ovviamente sono ipotesi più fantasiose che veritiere, in quanto il regno di Federico II era ben antecedente all'edificazione della torre.

É credenza che nel maniero esistesse una "stanza delle torture" denominata "muta pensiero" e che questa si trovasse nella torre ottagonale.

Questa stanza non fu mai rinvenuta e, a mio modesto parere, non esiste affatto, infatti l'ottagono è un simbolo spesso legato a luoghi di evoluzione spirituale, meditazione, posti in cui l'evoluzione che deriva dal processo spirituale dovrebbe, appunto, mutare il pensiero.

Questa è una mia personale interpretazione, non voglio certo sostituirmi agli storici ma ritengo sia doveroso non tralasciare tale possibilità.

Anche in questo maniero si celano leggende più o meno note sulla presenza di spettri, e addirittura di una strega in grado di apparire e scomparire a suo piacimento. Come presidente dell'Associazione Italiana ricercatori del Mistero (www.associazoneairm.it), spero di poter presto iniziare uno studio serio all'interno di questo affascinante Castello.

Massafra merita a pieni voti il titolo di Città magica pugliese.

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