Taranto, D'Amato: "Il centro per l'impiego resta in stato di degrado, le istituzioni locali latitano"

BARI - “Constato che, a distanza di mesi dalla risposta della Provincia alla mia richiesta di chiarimenti sullo stato di degrado, per operatori ed utenti, del Centro per l'impiego di Taranto, la situazione non è cambiata”.

Lo dice Rosa D'Amato, europarlamentare del M5S, sullo stato in cui versa il Centro per l'impiego tarantino. “L'ufficio di via Carrieri, messo a disposizione del Comune, è stato oggetto nei mesi estivi di una visita ispettiva della Asl di Taranto che ne ha constatato le gravi condizioni igienico-sanitarie. Provincia e Comune stanno cercando una nuova sede, che potrebbe essere quella di via Lago di Bolsena, ma ancora non si hanno certezze. A peggiorare il quadro c'è la questione dei prepensionamenti e dell'inadeguata gestione, sia del personale che economica, dei centri sparsi sul territorio provinciale. Un problema, quello del personale, facilmente risolvibile qualora si fosse attinto dalla platea dei lavoratori dell'ex partecipata provinciale 'Taranto Isolaverde'”.

“Nella nota del Dirigente del 7° Settore – conclude la D'Amato - si paventa addirittura la riduzione dei Centri per l'impiego del territorio da 4 a 3 o, in estrema ratio, la totale chiusura degli stessi. Ci attiveremo in tutte le sedi affinché questo non avvenga, restituendo dignità agli operatori che vi lavorano e garantendo un servizio idoneo ai cittadini di Taranto”.

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