Una settimana ricca di arte, fede, giovani: a Bari la 'Missione Giovani' e 'Notti sacre'

di LUIGI LAGUARAGNELLA - Per la chiesa locale di Bari-Bitonto si apre una settimana ricca di appuntamenti che coinvolgono non solo le comunità parrocchiali, ma intendono richiamare l’attenzione della città.

Dal 24 settembre al 2 ottobre due eventi animeranno le strade e i luoghi sacri del capoluogo. “Notti sacre” giunta alla settima edizione e, per la prima volta nella città, la “Missione Giovani” che impegnerà i giovani (accompagnati dal Servizio diocesano di Pastorale Giovanile), insieme ai seminaristi pugliesi, ospitati dalle famiglie e dalle comunità parrocchiali, in una vera e propria opera di evangelizzazione e testimonianza caratterizzata da momenti di incontri, condivisione, preghiere, musica.

Per la Missione Giovani in tutte le zone della diocesi, durante la settimana si vivranno diverse occasioni che permettono soprattutto ai giovani di mettere in mostra i loro talenti e di poter vivere all’esterno quello che vivono nella quotidianità delle parrocchie. Tre sono i momenti principali della Missione Giovani: la cerimonia d’apertura con il mandato missionario sabato 24 nella Cattedrale di Bari; l’incontro del 29 presso il Politecnico con don Luigi Ciotti fondatore di Libera; la festa conclusiva in piazza Prefettura l’1 ottobre con celebri ospiti (probabile la presenza dell’ex calciatore Nicola Legrottaglie) e gruppi musicali. Tra questi tre appuntamenti, numerosi altri sono stati organizzati dalle parrocchie per risvegliare il proprio territorio, i quartieri, che senza dubbio, hanno bisogno di una nuova luce, di valori positivi da poter diffondere. Aperitivi, cineforum, gruppi di lettura, rappresentazioni teatrali, preghiere e catechesi: riprendendo il tema della “Missione” i gruppi giovanili proveranno a “dare tutto” per trasmettere un messaggio di gioia e speranza. E’ sufficiente avvicinarsi alla parrocchia di appartenenza per poter partecipare. Inoltre il primo ottobre presso la parrocchia del Monte Carmelo saranno accolte le reliquie di Santa Teresina.

Anche “Notti Sacre” partirà sabato 24 settembre: dialoghi, mostre, rappresentazioni teatrali, concerti che uniscono l’arte alla fede in un binomio che ben sa intersecarsi e trasmettere bellezza. Il tema di questa edizione 2016 è “Ho sete di silenzio”, sarà inaugurato alle 22 nella Basilica di San Nicola. Da segnalare è la rappresentazione di domenica 25 in Cattedrale “Pilato e Nicodemo: un dialogo” sui testi di Massimo Cacciari, l’incontro con mons. Galantino il 28 settembre nella chiesa di San Domenico. E ancora spettacoli teatrali su Madre Teresa di Calcutta e Dante, il concerto delcoro della Fondazione Petruzzelli che eseguirà la “Petite Messe Solennelle” di Rossini nella Cattedrale il 26;  sabato 1 ottobre l’orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari con il parco delle Arti di Bitonto suonerà la “Nona sinfonia” di Beethoven nella Basilica di San Nicola e, infine, domenica 2 ottobre la Cappella Santa Teresa dei Maschi e il coro Florilegium Vocis eseguiranno, in prima assoluta, il “Vespro della Beata Vergine Maria” di Monteverdi. E poi la mostra “A te donna” nel Battistero della Cattedrale.

Sarà una settimana ricca e che certamente arricchirà per contenuti e splendore. L’arte, la fede, i giovani: probabilmente i cardini forti su cui la società dovrebbe puntare.

“Missione Giovani” e “Notti sacre” aprono l’anno pastorale della diocesi di cui il vescovomons. Cacucci nella settimana passata, ha delineato i programmi nella consueta Assemblea diocesana, lanciando il tema centrale sulla famiglia. Proprio la famiglia, l’altro cardine che, in questi ultimi tempi, è fin troppo messo in discussione. Durante l’anno si potrà partire propri dai temi della pastorale familiare per poter avere, se non la soluzione, almeno momenti di dialogo sule tante sfide e richieste provenienti dalle famiglie, da chi vorrebbe formarne una e altre tematiche legate al divorzio. Durante l’assemblea mons. Cacucci ha soltanto accennato ad alcune coppie della Bibbia come spunti di riflessione.

Ma ciò che non deve passare in secondo piano, in quanto bella e buona notizia per la città di Bari e la prossima visita nel capoluogo pugliese del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I nel giorno di San Nicola il 6 dicembre. Un vero e concreto tassello nel percorso di pace e di dialogo tra cattolici e ortodossi. E Bari potrebbe sancirne l’unione definitiva.

In attesa (e nella speranza?) che al Patriarca possa giungere in Puglia anche papa Francesco, Bari non può far altro che incominciare a “far luce” a partire dalla sua gente.

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