Lizzano, l'operazione 'Compare mio' porta all'arresto 2 persone

TARANTO - I carabinieri di Lizzano, coadiuvati dalla squadra di Manduria, hanno tratto in arresto all'alba un 53enne, già noto alle forze dell'ordine per usura nell'operazione "Re Mida" del 2008, ed il figlio 30enne incensurato.

L'accusa per i due è di usura in concorso continuata ed abusiva attività finanziaria, con l’aggravante di aver prestato denaro a persone in stato di bisogno, nonché di inosservanza delle prescrizioni inerenti alla Sorveglianza Speciale di P.S.

Operavano nel tarantino e nel leccese. Le indagini sono potute andare avanti anche grazie alla collaborazione attiva di alcune persone colpite dall'usura. Secondo le indagini, i tassi d'interesse si sarebbero aggirati intorno al 200%.
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