Nereus, Emiliano succede a Vendola

BARI - È Michele Emiliano il nuovo presidente di Nereus (Network of European Regions Using Space Technologies), la Rete delle regioni europee che utilizzano le tecnologie spaziali. È stato eletto oggi per acclamazione nel corso dell’Assemblea generale annuale di Nereus, alla quale ha partecipato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone.

Emiliano sarà presidente sino al termine dell’attuale mandato che scade a maggio 2017. Così la Regione Puglia continua a presiedere la Rete europea dopo il mandato di Nichi Vendola (dimessosi per ragioni personali), che ha guidato Nereus dal luglio 2014 ad oggi.

“È un onore per me – ha dichiarato Emiliano – portare a compimento un percorso importante a fianco di una regione che ha mostrato grande capacità di accogliere sfide di rilievo internazionale. Una regione che pur combattendo tra mille difficoltà, si misura e compete spesso efficacemente con territori più grandi e più ricchi”.

È stata Loredana Capone a dare notizia dell’elezione di Emiliano. “La Regione Puglia – ha detto – continuerà a presiedere la Rete internazionale europea dello spazio e delle tecnologie spaziali con un contributo specializzato assicurato dal distretto e dal mio assessorato oltre che da me personalmente, in un gioco di squadra. È il riconoscimento della Rete per le attività svolte dalla Regione Puglia in questi anni per il quale un grande ringraziamento va a Nichi Vendola che ha guidato la Rete negli ultimi due anni”.

“Come saprete – ha detto Loredana Capone rivolgendosi all’assemblea – la Puglia assegna un ruolo cruciale alle politiche per ricerca, innovazione e competitività e, tra esse, alle politiche aerospaziali. Non è un caso, infatti, che nel 2013 la nostra regione sia divenuta membro del Management board di Nereus e, nel 2014, abbia preso avvio l’esperienza, per noi inedita, di presiedere una rete europea”.

“In questi ultimi anni – ha aggiunto – la Rete ha compiuto importanti passi in avanti, su più fronti: dal consolidamento delle relazioni con i maggiori player europei di settore (Istituzioni europee, Agenzia spaziale europea, Agenzie spaziali nazionali); all’aumento della visibilità su scala europea; dal successo in diversi progetti, sino alla realizzazione di attività di divulgazione e promozione sia a livello europeo che a livello locale, per testimoniare quello che ci piace definire “il fascino dello spazio”. Nei sette mesi che ci separano dal termine del mandato, cercheremo, di fornire il nostro contributo, dal versante politico, ad un’efficace realizzazione delle attività programmate, d’intesa con tutti voi e con i Membri del Management board”.  

Loredana Capone si è poi soffermata sul tema del ruolo delle regioni e dei big data nella Strategia spaziale dell’Unione europea, recentemente lanciata dalla Commissione europea e approfondita nel corso dell’Assemblea e sul ruolo che lo strumento del pre commercial procurement (l’appalto pre-commerciale) può avere nello stimolare l’innovazione nel settore pubblico.

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