Giorno della Memoria, le iniziative in Puglia per non dimenticare LIVE

BARI - Il 27 gennaio del 1945 i carri armati dell'esercito sovietico sfondarono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz nell'attuale Polonia. E ogni anno nel mondo si celebra il Giorno della Memoria per ricordare le vittime dell'Olocausto rinchiusi e uccisi.

Ecco tutte le iniziative, le mostre e i libri per non dimenticare.

LA MEMORIA GENERA FUTURO - DIRETTA DAL CAMPIDOGLIO 


Si svolgeranno a partire da oggi, venerdì 27 gennaio, Giornata della Memoria, una serie di appuntamenti realizzati con il patrocinio del Comune di Bari per ricordare gli orrori della Shoah e le vittime dell’Olocausto.

Alle ore 10.15, sulla scalinata del Teatro Piccinni, il coro degli alunni delle quinte classi della scuola elementare Piccinni eseguirà i brani “Bambino nel vento”, “Blowin’ in the Wind”e “Risposta”.

A seguire, intorno alle ore 11.00, gli alunni delle classi terze, quarte e quinte delle scuole elementari Piccinni e Corridoni animeranno un flash mob in piazza del Ferrarese per affermare l’importanza di ricordare per costruire un mondo migliore e un futuro di pace.

Alle ore 12, nello spazio antistante il Palazzo dell’Economia, in corso Vittorio Emanuele, sarà inaugurata la mostra “I luoghi della Memoria”, un reportage fotografico realizzato sui campi di sterminio di Auschwitz, Birkenau, sui centri di accoglienza in Puglia e sulle Foibe dal fotoreporter barese Vincenzo Catalano.

Si tratta della prima delle sette mostre in programma nell’ambito del progetto “Fiat Lux – i luoghi della storia” organizzata da Freelance Photographers in partnership con Fondazione Nikolaos, con il patrocinio del Municipio I.

La mostra resterà aperta fino al 27 febbraio e sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 17 alle 20.

Nel pomeriggio, alle ore 18.00, presso il Museo Civico di Bari, sarà inaugurata anche la mostra di graphic novel “Primo Levi e il Sistema Periodico” che darà avvio alle celebrazioni del Comune di Bari dedicate alla Giornata della Memoria 2017.

Attraverso 21 novelle autobiografiche e di fantasia incentrate su alcuni elementi della tavola periodica, il chimico ha raccontato la sua vita prima, durante e dopo la guerra.

Partendo dall’analisi del testo, 26 artisti-studenti del biennio di Illustrazione Scientifica dell’Accademia delle Belle Arti, sotto la guida della professoressa Rosa Anna Pucciarelli, supportati da Tony Rizzo (fotoreporter italo-inglese con radici israelite) e dal professor Massimo Trotta (Ricercatore presso l’Istituto per i Processi Chimico-Fisici CNR, c/o Dipartimento di Chimica Università di Bari) hanno realizzato 63 graphic novel, proponendo ciascuno 3 tavole che reinterpretano artisticamente ogni novella sotto forma di racconto, metafora, espressione soggettiva.

La mostra sarà inaugurata alle ore 18 alla presenza dell’assessore alle Culture Silvio Maselli e di tutti i promotori dell’iniziativa. A seguire la Compagnia teatrale “Tavole Magiche” si esibirà nel recital “Questo è stato…” incentrato sulle tematiche della Shoah e più in generale sulle persecuzioni naziste con la lettura scenica di brani teatrali e poesie di vari autori con accompagnamento musicale e proiezioni di immagini. Voci recitanti: Franco Minervini, Elena Cascella, Marco Cusani, Roberto Ranieri; al violino Grazia Castagna; selezione testi e regia Franco Minervini.

La mostra sarà visitabile fino al prossimo 13 febbraio nei seguenti orari:

· lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle 18
· venerdì e sabato dalle ore 10 alle 19
· domenica dalle ore 10 alle 14
· martedì chiuso

La mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo civico: intero € 2.50, ridotto € 1.50.

In occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria anche le strutture cittadine del Welfarehanno organizzato una serie di eventi e attività per ricordare la tragedia dell’Olocausto.

Venerdì 27 gennaio
· dalle ore 16.15, nel Centro diurno per minori Abracadabra, partendo dalla lettura di alcuni stralci del romanzo di John Boyne “Il bambino dal pigiama a righe”, i minori saranno coinvolti in una riflessione sul significato della Shoah, sulla difficoltà del dialogo, sulla discriminazione e sull’emarginazione, riportando il tutto nella loro esperienza di vita quotidiana.
· dalle ore 17, nel Centro diurno per minori del quartiere San Nicola, sarà proiettato il film “La vita è bella”, di Roberto Benigni; a seguire i minori saranno protagonisti di un laboratorio sul tema.
· dalle ore 17, nel Centro polivalente per minori del quartiere Libertà, sarà proiettato il film “Jona che visse nella balena”, di Roberto Faenza,; a seguire si svolgerà un dibattito.
· dalle ore 17, nel Centro diurno Volto Santo, “Non solo memoria”: un giovane kurdo, attualmente sul nostro territorio racconta ai ragazzi la sua storia, la storia di chi è dovuto fuggire perché perseguitato politico.

· Centro socio educativo per minori Sant’Antonio

Per i più grandi (11-15anni)

ore 15.30-17.30

visione del film “l bambino con il pigiama a righe”, a seguire discussione.

Per i più piccoli (6-10 anni)

ore 15.30-16.30

lettura di alcune pagine tratte dal “Diario di Anna Frank” e a seguire riflessione e rappresentazione grafica.

· dalle ore 17, nel Centro polivalente per minori Orizzonti, a San Pio. “La memoria di ieri per non dimenticare oggi”: un rifugiato politico racconterà a ragazzi e adulti la propria storia personale, il legame interrotto con la sua terra e il proprio vissuto di sofferenza. A seguire sarà data lettura di brani tratti da “Se questo è un uomo” di Primo Levi e da “Il diario di Anna Frank”.

Domenica 29 gennaio
Alle ore 11.30, nella Biblioteca dei Ragazzi/e a parco 2 Giugno, alla presenza delle autrici Anna Baccelliere e Liliana Carone, sarà presentato in anteprima “Stelle di stoffa”, un libro per parlare con bambine e bambini della Shoah.

Lunedì 30 gennaio workshop con gli studenti nel Teatro Traetta di Bitonto  - Si terrà lunedì 30 gennaio, ore 9.30 nel Teatro Traetta di Bitonto la proiezione di “Rinascere in Puglia. Il film documentario israeliano è la proposta inedita del Consiglio regionale della Puglia per diffondere tra gli studenti la conoscenza del ruolo importante del territorio pugliese nell'accoglienza dei reduci dai campi di sterminio e delle famiglie ebraiche europee, prima del loro trasferimento in Palestina dopo la seconda guerra mondiale.

Da sabato 21 gennaio, a fine mese, nei cinema e teatri di otto comuni pugliesi saranno in programma workshop per gli studenti delle scuole medie e superiori, che al termine delle proiezioni avranno l'opportunità di intervenire sui temi della Shoa. L'iniziativa è a cura della Sezione Biblioteca e comunicazione istituzionale del Consiglio regionale della Puglia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale della Puglia, l’IPSAIC, FARM Comunicazione e le otto Amministrazioni comunali. 

Il film, realizzato in Israele nel 2015 per la regia di Yael Katzir e la sceneggiatura di Gady Castel, è una testimonianza di come anche un evento drammatico come la Shoah possa avere aspetti positivi, legati alla solidarietà, alla fratellanza e alla Puglia. Racconta infatti la storia di tre donne israeliane, nate nel campo profughi di Leuca nell’immediato dopoguerra, tra il 1946 e il 1947. È anche la storia di chi si è salvato dai lager nazisti e ha cercato di continuare a vivere, credere nel futuro, costruire una nuova nazione. Il film valorizza il ruolo della Puglia, il calore e i valori umani dei pugliesi, che hanno permesso a tante persone vissute nel terrore di ritrovare una vita normale. 

A tutti i workshop interverranno storici, studiosi e testimoni, che si alterneranno nel confronto con gli studenti e risponderanno alle loro domande: il direttore dell’IPSAIC Vito Antonio Leuzzi, con i ricercatori Raffaele Pellegrino e Aldo Muciaccia, i docenti Fabrizio Lelli e Giuseppe Cuscito dell’Università del Salento e della Sapienza di Roma, il regista Gady Castel, l'ex profuga Shuni Lifshitz, il giornalista Costantino Foschini e rappresentanti di Amnesty International. Il calendario dei workshop prevede appuntamenti (tutti alle 9,30) sabato 21 gennaio a Bari (Multisala Galleria), lunedì 23 a Nardò (Teatro comunale), martedì 24 a Ginosa (Cinema Metropolitan), mercoledì 25 a Trani (Cinema Impero), giovedì 26 a Foggia (Teatro Giordano), sabato 28 a Francavilla Fontana (Teatro Italia), lunedì 30 a Bitonto (Teatro Traetta) e martedì 31 gennaio a Galatina (Teatro Cavallino Bianco). http://www.pugliashoah.it/

Bari, iniziativa all'Istituto Elena di Savoia con Loredana Capone - L’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, ha partecipato all’assemblea all'Istituto Elena di Savoia a Bari prima della partenza di 350 ragazzi da tutta la Puglia per visitare i campi di concentramento e il ghetto di Cracovia. Con questa ultima partenza sono in tutto mille i giovani che sono partiti quest'anno grazie al progetto “Il treno della Memoria”organizzato dalla associazione TDF Mediterrânea.

“Perché la memoria del male non riesce a cambiare l’umanità, si chiedeva Primo Levi. Non è importante il viaggio, ma come si torna e cosa si fa quando si torna – ha detto l’Assessore Capone - E’ necessario impegnarsi anche nelle iniziative successive al viaggio e alla giornata della memoria. Con le immigrazioni stiamo vivendo oggi un altro olocausto. Come un olocausto è la situazione che stanno vivendo i bambini in Siria. È c'è, invece, chi decide di alzare nuovi muri! Non ci dobbiamo accontentare solo del viaggio. Bisogna tornare cambiati e questo significa intraprendere un nuovo percorso. Come Regione pensiamo ad un campo estivo e ad altre attività di solidarietà e di sostegno da fare per riflettere ma anche per agire; per realizzare una cittadinanza attiva e vedere con occhi diversi, con spirito umano, anche tutto quanto avviene oggi in tante nuove forme di discriminazione e di razzismo”.

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