INTERVISTA. Mario Gramegna, dalla Puglia all’America: la vita e le curiosità di un fotografo di successo

di MARCO MASCIOPINTO - Nasce come dj per alcune emittenti radiofoniche della sua terra, ma poi decide di cambiare direzione. Lascia l’amata Puglia per trasferirsi nella grande Milano e intraprendere così un nuovo percorso professionale. Mario Gramegna muove i primi passi nel mondo della moda dai backstage ai set fotografici più glamour acquisendo i segreti di prestigiosi fotografi e collezionando esperienze tra le passerelle di tutto il mondo.

Inizia la sua attività professionale in qualita' di make_up and hair , con i più importanti fotografi di moda (Berry Mc Killy,Gik Piccardi, Giovanni Gastel, Bert Stern, Patric De Marchellier, Andrée Carrara), contribuendo alla realizzazione di redazionali e campagne stampa a livello internazionale.

La sua formazione professionale continua all’estero: prima a New York e poi a Miami, dove sviluppa un interesse sempre maggiore verso la sua passione: la fotografia.

In un freddo pomeriggio milanese, ci apre le porte del suo showroom. Siamo all’interno dello Shot Studio nato insieme al compagno Lorenzo Cherubini, dove, affiancato da professionisti, realizza shooting, ritratti e cataloghi redazionali di moda e pubblicità.

Tutto iniziò da Milano...

Esatto. Sono nativo di Bisceglie ma, da giovane, ho deciso di trasferirmi a Milano. All’epoca ero un dj e lavoravo per alcune emittenti radiofoniche della Puglia. Arrivato al nord, mi sono appassionato di moda: ho lavorato nei saloni più chic della Milano dei tempi d’oro, per ben dieci anni. Poi sono arrivato alla fotografia.

Perchè hai deciso di cambiare mestiere?

Sono una persona che crede nella crescita. Ho avuto la fortuna di lavorare come parrucchiere per sfilate ed eventi di grande rivelanza: all’epoca lavoravo in un salone in via Torino e mi ritrovai a fare i capelli per Linda Evangelista e molte altre celebrities del mondo della moda. Dopo 16 anni e di trucco e parrucco ho avuto il rigetto.

Come fu la tua esperienza all’estero?

Meravigliosa. Un pugliese che si ritrova all’estero, in una realtà completamente nuova e distante dalla nostra, è stata l’esperienza più indimenticabile della mia vita.

Qual è il ricordo di quei tempi che ti è rimasto impresso nella mente?

La solitudine di vivere in una camera lussuosa in albergo, da solo. La mattina dovevo svegliarmi presto per truccare la modella. Erano gli anni 80, dove i soldi giravano e tutto veniva svolto in maniera diversa rispetto adesso. Devo dire che ho avuto la fortuna di vivere quei tempi.

Con quali modelle/o personaggi del mondo della moda hai avuto il piacere di lavorare? 

Da Cindy Crowford a Claudia Schiffer, Naomi Campbell. Di lei ricordo quando mi tirò la spazzola in faccia. Aveva dei nodi ai capelli e si arrabbiò.  Non me la posso mai dimenticare!

Del mondo dello spettacolo italiano, invece? 

Una donna molto conosciuta nel nostro paese (di cui non voglio fare nomi), mi trattò talmente male che decisi di lasciare il set e andarmene. Il giorno dopo, l’agenzia che si era occupata dello shooting, mi mandò un mazzo di rosse con scritto: Sei un grande.

Com’è cambiato il modo di fare moda e di comunicarlo?

Con il digitale e i social è cambiato tutto. Ormai tutti vogliono fare comunicazione e diventare dei personaggi.  Io arrivo da una scuola che si chiama Franca Sozzani, che secondo me lei, a tutti noi, ha dato molte basi per come fare e comunicare la moda.

Quando si è sul set di uno shooting qual è il rapporto che si deve creare tra la modella e il fotografo?

La fotografia è saper creare una certa sinergia e confidenza tra il fotografo e il soggetto. Nelle mie foto c’è amore e sensualità. Devi saper catturare l’anima delle modelle e la loro bellezza. Quando non accade questo, faccio delle brutte foto.

E adesso quali altri progetti stai sperimentando? 

Una scrittrice pugliese mi ha proposto di scrivere un libro dove racconterò della mia vita e del mio bagaglio di esperienze in giro per il mondo. Magari, quando sarò anziano, deciderò di aprire un agriturismo in Puglia.

Per info qui: http://www.shotstudiomilano.com

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto