Opzioni binarie, come evitare le truffe e i broker poco affidabili

Investire nel settore giusto per non perdere denaro richiede esperienza, intelligenza e un piccolo fortuna. L’errore più grave per un neofita può essere affidare i propri soldi alla persona o al broker sbagliato, partendo già con la prospettiva di andare in passivo. Senza esserne consapevoli, ovviamente. Internet si è spesso rivelato uno strumento molto utile per il campo della finanza, ma non tutti i broker sono affidabili. Chi non riesce a guadagnare con l’economia può spendere le proprie energie per creare sistemi pensati allo scopo di intrappolare gli inesperti poco previdenti. Saper riconoscere le truffe è quindi un passo fondamentale per non rischiare la bancarotta.

A soccorso degli investitori si prodiga la Consob, che stila liste periodiche dei broker autorizzati e poco affidabili. Tra quelli presenti nella blacklist compaiono anche compagnie piuttosto conosciute, come Binary Brokerz ed Evolution Trade. Questi e altri sono stati bollati con il titolo di “truffe commerciali” per mano di vari finanziatori europei. Controllare che il broker a cui state affidando il vostro denaro non sia compreso nella lista non è solo prevenzione, ma è un modo per entrare in maniera positiva nel mercato. Non che questo basti a garantire una resa positiva dell’investimento; per lo meno non si è sicuri al 100% di andare in negativo.

Se l’analisi delle migliori piattaforme di trading può essere un primo approccio, il resto del lavoro spetta all’investitore. Il controllo a questo punto si deve spostare sulle certificazioni del broker e sull’analisi precisa del sito ufficiale, con pochi passaggi semplici ma fondamentali. Il primo passo naturalmente è vedere la licenza, in Italia concessa proprio dalla Consob. Sono affidabili comunque anche il marchio cipriota CySec e il britannico FCA. Una volta superato questo step, il sito ufficiale può fornire informazioni sul livello di manutenzione del sito. Un broker efficiente cura in modo quasi maniacale il proprio sito ufficiale, che si presenta come un biglietto da visita. In certi casi la forma è sostanza, e per i broker il concetto vale eccome.


A questo punto una buona dritta potrebbe essere passare in rassegna le promozioni dei vari broker. Chi promette troppo poco spesso (se non sempre) non mantiene. Perché negli investimenti garantire una certezza di guadagni importanti in poco tempo è una contraddizione assoluta. Chi lo fa ne è consapevole, sperando di attirare nella propria rete chi non riesce a fiutare il pericolo. Il giusto compromesso tra promesse e possibilità di realizzazione è indice di una buona affidabilità. Prima di fiondarsi nell’avventura delle opzioni binarie è però bene fare un giro in rete per vedere le recensioni del broker scelto. È frequente che chi è stato ingannato da un sistema lo scriva su internet, avvisando i futuri investitori per evitare altre truffe. 

La solidarietà tra utenti della rete è uno strumento importante: perché non avvalersene? Gli strumenti a nostra disposizione sono terminati, ma l’applicazione di tutti questi passaggi dovrebbe aver già permesso una scrematura notevole. L’esperienza dell’investimento in opzioni binarie può iniziare, se non sotto i migliori auspici, senza il timore di essere incappati in una frode. Per essere investitori vincenti serve il giusto mix di esperienza, abilità e fortuna. Tutte doti da accompagnarsi a una dose di prudenza nella scelta del broker, il punto di partenza di ognuno.

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