Alitalia, Delrio: "Problema serio, preoccupato"

ROMA - Quelli di Alitalia sono "problemi seri. Non si affrontano a cuor leggero. Preoccupazione c'è, eccome". Lo sostiene il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, che ha definito la situazione della ex compagnia di bandiera, durante un suo intervento a margine della presentazione del Polo Mercitalia delle Ferrovie dello Stato alla stazione Centrale di Milano.

Nel frattempo la compagnia, a causa dello sciopero proclamato per la giornata del 23 febbraio dalle sigle sindacali Usb e Cub Trasporti e dalle associazioni professionali Anpac e Anpav (per l'intera giornata ad eccezione delle fasce garantite 7-10 e 18-21) e dai sindacati confederali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta (dalle 14 alle 18), è stata costretta a cancellare il 60% dei voli programmati, sia nazionali che internazionali (sul sito è disponibile la lista dei voli cancellati).

Alitalia impiegherà su alcune rotte domestiche e internazionali aerei più capienti per facilitare la riprotezione dei passeggeri. Negli aeroporti di Fiumicino e Linate la compagnia ha previsto un rafforzamento del proprio personale per assicurare la massima assistenza ai clienti.

E' stato anche incrementato il numero degli addetti al call center. Sul sito sono inoltre pubblicate informazioni dettagliate sulle modalità di riprotezione che prevedono il rimborso del biglietto o la possibilità di cambiare il proprio volo senza alcuna penale fino al 10 marzo. Alitalia invita tutti i viaggiatori che hanno un volo prenotato per il 23 febbraio - e anche per la serata del 22 febbraio e per la prima mattinata del 24 febbraio - a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, chiamando i seguenti contatti telefonici: dall'Italia il numero verde (gratuito) 800.65.00.55, dall'estero il numero +39.06.65649

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