Bologna, 'Passato e futuro della pianificazione forestale e montana'

di DONATO FORENZA - Grande rilevanza va data, nel contesto della sostenibilità ambientale, al  Convegno nazionale sul tema “Passato e futuro della pianificazione forestale e montana” svoltosi recentemente a Bologna con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Università di Bologna e Accademia Italiana di Scienze Forestali. Nell’evento grande rilevanza è stata data alla figura di un illustre studioso al quale è stata dedicata la “Giornata di studio in memoria del Prof. Umberto Bagnaresi".

 Interventi d’apertura di Simona Caselli (Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Regione Emilia-Romagna), Orazio Ciancio Presidente (Accademia Italiana di Scienze Forestali),  Enzo Valbonesi (Servizio Parchi e Foreste, Regione Emilia Romagna), Gilmo Vianello (Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria, Univ. di Bologna).

L’approccio interdisciplinare alla pianificazione territoriale è stato un elemento di rilievo negli studi di Bagnaresi, che ha affrontato varie tematiche. Importanti sono risultati gli studi correlati anche alle sistemazioni agrarie e idrogeologiche interconnesse alla pianificazione del territorio rurale con particolare attenzione all’ambiente montano e collinare. Anche oggi, l’Italia necessita di rilevante gestione integrata della manutenzione attiva.  Relatori in programma: Federico Magnani (Università di Bologna),  Piermaria Corona (Centro di Ricerca per le Foreste e il Legno-CREA), Claudio Negrini (Consorzio Bonifica Burana), Giovanni Tamburini (Consorzio Bonifica Renana), Giorgio Stupazzoni (Accademico Emerito); conclusioni di Giorgio Cantelli Forti (Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura).

Alla riuscita manifestazione hanno aderito studiosi, professionisti e molti allievi del professore,  evidenziando le valenze dell’illustre studioso e precursore di studi ambientali e forestali.

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