"Quindici milioni di investimenti per Ict e aerospazio"

BARI - Prodotti Ict innovativi per la manifattura sostenibile, applicazioni per i droni e caschi a comandi vocali e display integrati. A queste tecnologie sono dedicati i prossimi investimenti delle imprese Fincons e Sipal due società per azioni, una svizzera e l’altra torinese, che stanno investendo rispettivamente a Bari e Grottaglie.

I due Contratti di programma tra Regione Puglia e imprese sono stati sottoscritti oggi a Bari nella sede dell’assessorato allo Sviluppo economico. Valgono complessivamente 15 milioni di investimenti di cui 7,8 milioni le agevolazioni richieste e 203 i lavoratori a regime (tra vecchi e nuovi occupati).

Presente alla sottoscrizione l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone: “Con questi progetti – ha sottolineato – facciamo un salto reale nel futuro e nell’industria 4.0 perché le imprese puntano la stragrande maggioranza dell’investimento su ricerca e sviluppo. Fincons, che è un’eccellenza nazionale nel settore dei media, realizzerà prodotti Ict che sfruttando tecnologie innovative ed ecosostenibili aiuteranno le aziende manifatturiere a trasformarsi in fabbriche intelligenti. Ho visitato di recente l’azienda rendendomi conto di persona del grande potenziale che ha per la Puglia. Il fatto che un’impresa come Fincons che offre servizi altamente tecnologici nei settori dell’energia, dei media, delle banche e assicurazioni, dei trasporti e logistica, del manifatturiero e delle pubbliche amministrazioni, investa a Bari, è fondamentale per traghettare la Puglia nella nuova frontiera del 4.0 sia per il manifatturiero che per i servizi. Accogliamo inoltre con grande piacere l’annuncio di nuovi investimenti che si sommano a quelli in corso di realizzazione. Fincons aggiungerà efficienza e valore a tutto il sistema produttivo pugliese”.

“Lo stesso – ha continuato Loredana Capone –  vale per Sipal, che con il Contratto di programma sottoscritto oggi investe più di 9 milioni esclusivamente in ricerca e sviluppo per sviluppare applicazioni da installare a bordo di droni per rendere più sicuri i cantieri, monitorare i flussi di traffico, semplificare i lavori di manutenzione. I droni consentiranno

infatti, grazie alle nuove applicazioni, di rilevare dati in modo rapido e preciso e potranno  essere usati anche per il pattugliamento delle coste, per l’agricoltura intelligente e per la sicurezza. Un altro filone di ricerca riguarda lo sviluppo di caschi e occhiali che permettono di fruire di informazioni e comandi vocali avendo le mani libere di lavorare anche su mezzi complessi oppure consentono di essere proiettati in una realtà virtuale che riproduce nei minimi dettagli ambienti reali. Una tecnologia fondamentale nell’aeronautica per permettere, ad esempio, di allenarsi o lavorare in una cabina di pilotaggio del tutto identica a quella reale. In sostanza la Puglia diventerà l’anima tecnologica della Sipal con l’hub di ricerca e sviluppo a Grottaglie”.

“Con i due progetti di oggi – ha poi aggiunto l’assessore – i Contratti di programma superano i 544 milioni di investimenti richiesti, dei quali quasi la metà è in ricerca e sviluppo. Quest’ultimo elemento rappresenta il valore aggiunto dello strumento, quello che fa fare il salto di qualità alla Puglia sul mercato nazionale e su quelli esteri”.

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