Fatture false, sequestrati beni per 3,6 mln a imprenditore

BARLETTA - La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per 3,6 mln ad un imprenditore di Barletta operante nella commercializzazione di prodotti in plastica. Ad emettere il provvedimento il gip del Tribunale di Trani. Le operazioni di sequestro sono state eseguite contestualmente a Barletta, Roma, Milano e Monza. In particolare si tratta di due immobili, la totalita' delle quote del capitale sociale di due societa' a responsabilita' limitata con sede a Milano e Barletta, entrambe operanti nel settore commerciale della vendita di materiale in plastica, nonche' numerosi conti correnti ed altri rapporti bancari accesi presso diversi Istituti di Credito.

Il provvedimento di sequestro e' stato emesso, su richiesta della Procura della Repubblica di Trani, a garanzia del credito erariale vantato dall'Amministrazione Finanziaria, derivante dal reato connesso all'utilizzo, da parte dell' imprenditore, di fatture per operazioni inesistenti nel periodo dal 2010 al 2013.

Le indagini hanno accertato che l'uomo, al fine di evadere l'Iva per 3,6 mln ha utilizzato fatture per operazioni inesistenti emesse da una serie di fittizie societa' interposte - cosiddette cartiere - sparse su tutto il territorio nazionale. La frode fiscale ha avuto come ulteriore conseguenza accertata una notevole riduzione dei prezzi dei prodotti commercializzati dalla ditta individuale, con effetto distorsivo nei confronti della concorrenza.

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