Ricordo del professor Gualtiero Lugli, otorinolaringoiatra

di VITTORIO POLITO - Il professor Gualtiero Lugli (1898-1991), è stato il fondatore e primo direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Università di Bari. Attualmente la Clinica è diretta dal prof. Nicola Quaranta.

L’insegnamento dell’otorinolaringoiatria iniziò a Bari nell’anno accademico 1936-37 con la costituzione dell’Istituto ospitato nel Palazzo Ateneo. L’incarico di insegnamento e la direzione dell’Istituto vennero affidate dalla Facoltà al professor Gualtiero Lugli, libero docente di Clinica Otorinolaringoiatrica e aiuto di ruolo presso l’omologa Clinica dell’Università di Napoli.

Il prof. Lugli ha svolto notevole attività accademica, scientifica e clinica. La sua attività scientifica è documentata da importanti relazioni ufficiali e comunicazioni svolte in numerosi Congressi nazionali e regionali e da centinaia di pubblicazioni, anche su riviste estere, alle quali vanno ad aggiungersi quelle degli assistenti. Egli ha curato studi su problemi clinici e sui diversi temi di fisiopatologia e semeiotica vestibolare, dai quali è derivata la proposta di una metodologia originale di stimolazione termica vestibolare, successivamente ripresa e divulgata con successo soprattutto da autori anglosassoni. Si è anche interessato di numerose altre patologie dell’apparato di competenza. Meritano particolare menzione le ricerche sulla fisiologia dell’orecchio interno, dalle quali scaturì la scoperta di un particolare fenomeno chiamato in Italia “effetto di recruitment”, quelle sulla somministrazione di farmaci sulla reflettività vestibolare e le indagini istochimiche sulle struttura delle ghiandole della mucosa nasale e sugli osteomi dei seni paranasali.

Numerosi sono stati gli attestati di benemerenza in suo favore, tutti concordi nell’affermare l’assoluta dedizione allo studio, la passione per l’insegnamento, le doti morali, l’umanità, la solida e profonda preparazione clinico-chirurgica e scientifica, nonché il suo entusiasmo e la sua serietà di studioso.

Il costante impegno per l’insegnamento ha contrassegnato la vita universitaria dell’illustre clinico, mentre l’umiltà, l’umanità, la signorilità, l’altruismo e il rispetto del prossimo hanno sempre caratterizzato la figura di uomo, di galantuomo, di docente e di medico.

Chi scrive, che ha avuto l’onore di collaborare per un decennio con il prof. Lugli, ricorda l’Illustre Clinico, che per tanti anni è stato un riferimento per medici, colleghi, studenti e per i numerosi pazienti che si sono avvalsi della sua insostituibile opera. 

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