Voucher, Cdm: addio dal 2018

ROMA - I voucher si apprestano ad essere cancellati dal Governo Gentiloni. Pronto a saltare, quindi, il referendum promosso dalla Cgil. La commissione Lavoro della Camera ha approvato il testo che va in questa direzione e domani il governo dovrebbe portare in Consiglio dei ministri il decreto legge che, recependo quel testo, abolirà i buoni lavoro. La Cgil si prepara a cantare vittoria.

Se l'intervento dell'esecutivo, dichiara il segretario generale Susanna Camusso, "dovesse corrispondere" al quesito referendario "lo considereremmo uno straordinario risultato ma, come noto, deve essere una legge". Partono, intanto, le prime 30mila lettere per gli assegni di ricollocazione, la novità introdotta dal Jobs act, rivolte ai disoccupati in cerca di un nuovo impiego, annunciate dal premier Paolo Gentiloni da Avellino, dove ha visitato il Centro per l'impiego insieme al presidente dell'Anpal (la nuova Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro), Maurizio Del Conte.

"Sono il 10% del totale di quelle che verranno inviate a regime", ha detto il presidente del Consiglio. Sui voucher il testo della commissione Lavoro della Camera prevede un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2017 per permettere di utilizzarli a chi li ha già acquistati. In questo lasso di tempo, ha fatto sapere il capogruppo Pd Ettore Rosato, "lavoriamo per nuove norme che mettano uno strumento a disposizione delle famiglie per pagare ciò che oggi si paga con i voucher e delle imprese per accedere in modo più semplice al mercato del lavoro". E su questi nuovi strumenti "apriremo un confronto con le parti sociali".

Il capogruppo Pd Rosato ha affermato che ci vogliono nuove norme a favore delle famiglie in modo tale che si paghi ciò che oggi si paga con i voucher e a favore delle imprese per accedere più facilmente al mercato del lavoro.

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